Sull’oro le notizie che arrivano dalla Corea del Nord, fanno lievitare in maniera sensibile il prezzo di questa materia prima. Cosa potrebbe accadere con una possibile guerra tra la nazione asiatica e gli Stati Uniti d’America?
Paragrafi principali:
- Analisi Grafica
Il punto di vista grafico del prezzo oro
Passo ad analizzare la situazione da un punto di vista grafico per quanto riguarda il gold, ed andrò ad analizzarlo sui tre time frame di riferimento.
Mensile (Monthly)
Su questo time frame, puoi notare come il prezzo si trovi all’interno di un canale compreso tra i 1.350 dollari (resistenza) e i 1.122 dollari l’oncia. Con una probabile guerra tra Corea del Nord e Stati Uniti, potremmo ritrovare il prezzo di questa materia prima in area 1.400 dollari.
Da un punto di vista degli indicatori, abbiamo un MACD al di sopra dello 0 ma non con il suo relativo istogramma, un RSI che oscilla nella sua zona centrale mentre le medie mobili esponenziali sono tutte piatte.
Settimanale (Weekly)
Su questo time frame confermo tutto quello che ho detto precedentemente.
Giornaliero (daily)
Su questo time frame, puoi notare come il prezzo stia rispettando la trend line ascendente tracciata a partire da dicembre dell’anno scorso. Adesso sarà interessante vedere se l’oro continuerà la sua ascesa oppure ritraccerà verso il supporto dinamico.
Come dicevo poc’anzi una probabile guerra, farebbe schizzare al rialzo il prezzo di questa materia prima, visto che gli investitori si rifugerebbero nei metalli preziosi.
Da un punto di vista degli indicatori, abbiamo un MACD al di sopra dello 0 ma non con il suo relativo istogramma, un RSI che oscilla vicino l’area di ipervenduto mentre le medie mobili esponenziali sono tutte orientate al rialzo.
CONSIGLIO OPERATIVO: per chi volesse entrare al rialzo, consiglio la rottura dei precedenti massimi relativi toccati a settembre di quest’anno, oppure un ritracciamento un po’ più approfondito da parte dell’oro.