Ok, mi sono preso una piccola licenza poetica, ma il punto è che mentre ci proviamo, le previsioni del futuro sono difficili nella migliore delle ipotesi e impossibili nella peggiore. Se potessimo prevedere con precisione il futuro, gli indovini vincerebbero tutte le lotterie, i sensitivi sarebbero più ricchi di Elon Musk e i gestori di portafoglio batterebbero sempre l’indice.
Tuttavia, possiamo analizzare ciò che è accaduto in precedenza, eliminare il rumore del presente e discernere i possibili risultati del futuro. Il problema più grande di Wall Street, sia oggi che in passato, è il costante disprezzo degli eventi casuali e inaspettati che inevitabilmente si verificano.
Ne abbiamo viste molte, dalle guerre commerciali alla Brexit, alla politica della Fed e a una pandemia globale negli ultimi anni. Tuttavia, prima che ciascuno di questi eventi causasse una flessione del mercato, gli analisti di Wall Street erano estremamente rialzisti sul fatto che ciò non sarebbe accaduto.
Goldman Sachs: non azzecca una previsione.
C’è una cosa in Goldman Sachs che è sempre coerente; sono “rialzisti”. Naturalmente, dato che il mercato è positivo più spesso che negativo, “ripaga” essere rialzisti quando la tua azienda vende prodotti a investitori affamati.
È importante ricordare che Goldman Sachs ha sbagliato nei momenti più importanti, in particolare nel 2000 e nel 2008.
Tuttavia, in linea con il suo tradizionale atteggiamento rialzista, David Kostin, capo stratega azionario di Goldman, ha previsto che l’S&P 500 salirà del 9% a 5100 alla fine del 2022. Come osserva, ciò “rifletterà un rendimento totale potenziale del 10% compresi i dividendi. “
Il problema, ovviamente, è che l’S&P 500 NON ha chiuso l’anno a 5100.
Non è solo Goldman Sachs a fare sempre previsioni rialziste ed errate, ma la stragrande maggioranza degli analisti di Wall Street. Tali errori nelle previsioni sono più evidenti nelle aspettative sugli utili futuri. Ed Yardeni tiene traccia delle previsioni storiche sugli utili e delle variazioni per ogni anno. Le aspettative degli analisti sono chiaramente sbagliate in media di circa il 30%.
Nonostante i crescenti segnali di rischio di recessione, gli analisti stanno diventando ancora una volta sempre più ottimisti riguardo alla crescita degli utili fino al 2024. Naturalmente, ciò richiederebbe una crescita economica sostanzialmente più forte per generare tali utili.
Quindi, la domanda diventa: quanta fiducia dovremmo avere nelle stime di Wall Street quando si tratta dei nostri investimenti?
Le previsioni finanziarie del futuro hanno una scadenza
Alla fine degli anni ’90 è stato condotto uno studio sull’accuratezza delle “previsioni”. Lo studio ha preso previsioni da varie professioni, inclusi sensitivi e meteorologi. Lo studio è giunto a due conclusioni.
- I “meteorologi” sono i predittori PIÙ accurati del futuro
- La capacità predittiva era accurata fino a soli 3 giorni.
Ancora più importante, una volta che le previsioni si estendono oltre i 3 giorni, la precisione non è migliore del lancio di una moneta.
Un quarto di secolo dopo, la rivista Economist analizzò i modelli computerizzati e la loro accuratezza nelle previsioni meteorologiche. Sorprendentemente, nonostante il massiccio aumento delle capacità di analisi del computer, la maggiore raccolta di dati e il miglioramento dei modelli, la precisione non è riuscita a migliorare.
Oggi, come allora, la precisione delle previsioni meteorologiche è pari a circa il 100% per i prossimi 3 giorni. Tuttavia, dopo dieci giorni, la precisione non è ancora migliore di quella del lancio di una moneta.
Ecco il punto critico. Quando si analizzano i modelli meteorologici, c’è un’enorme quantità di dati osservabili. Dalle temperature superficiali alle zone di alta e bassa pressione, umidità, qualità dell’aria e numerosi punti dati.
Tali dati, raccolti dal radar Doppler, dalle radiosonde, dai satelliti meteorologici, dalle boe e da altri strumenti, vengono immessi nei supercomputer computerizzati NWS dove i modelli di previsione numerica entrano in funzione.
Tuttavia, con tutti questi dati, la precisione delle previsioni è valida solo per un periodo compreso tra tre e dieci giorni.
Dato che i mercati sono influenzati da un ampio spettro di input estremamente variabili dall’economia alla geopolitica, alla politica monetaria, ai tassi di interesse, agli eventi finanziari e, soprattutto, alla psicologia umana, quanto sono accurate le previsioni a 12 mesi dal futuro?
Come investitori, quanto peso dovremmo dare a qualsiasi previsione che si estenda per più di una settimana?
Nel breve termine, tutto ciò che conta davvero per gli investitori è la psicologia del mercato a breve termine. Questa psicologia è facilmente riscontrabile nell’analisi tecnica dei dati sui prezzi di mercato. Questo è il motivo per cui passiamo ogni settimana a discutere con te dei livelli di supporto tecnico e di resistenza e della tendenza generale del mercato: rialzista o ribassista.
Nel lungo termine, ovvero nel corso del prossimo decennio, saranno i fondamentali e le valutazioni a determinare il rendimento dei vostri investimenti.
Pertanto, affrontiamo la gestione del rischio nel mercato scegliendo di coprire il rischio e ridurre le potenziali passività. Pertanto, data l’attuale struttura del mercato, al momento abbiamo due opzioni:
- Non fare nulla: se i mercati si correggono, distruggiamo capitale e tempo in attesa che il portafoglio si riprenda.
- Take Profits: prendere profitti, raccogliere liquidità e ridurre l’esposizione azionaria prima di una correzione aiuta a mitigare i danni di un ribasso.
Linee guida per gli investimenti
Quando si tratta di investire, tendiamo a ripetere i nostri errori dimenticando il passato. Pertanto, vale la pena ripetere le linee guida di investimento per riportare l’attenzione su ciò che conta veramente:
- Investire non è una competizione. Non sono previsti premi per chi vince ma severe penalità per chi perde.
- Le emozioni non hanno spazio negli investimenti. Generalmente è meglio fare il contrario di ciò che “senti”.
- Gli UNICI investimenti che puoi “acquistare e detenere” sono quelli che forniscono un flusso di reddito e un rendimento del capitale.
- Le valutazioni di mercato sono dispositivi di market timing molto scadenti.
- I fondamentali e l’economia guidano le decisioni di investimento a lungo termine. “Avidità e paura” guidano il trading a breve termine.
- Il “market timing” è impossibile: gestire l’esposizione al rischio è logico e possibile.
- L’investimento riguarda la disciplina e la pazienza. La mancanza di uno dei due può essere distruttiva per i tuoi obiettivi di investimento.
- Non c’è alcun valore nei commenti quotidiani dei media: spegni la televisione e risparmia il capitale mentale.
- Investire non è diverso dal gioco d’azzardo: entrambi sono “ipotesi” sui risultati futuri basate sulle probabilità. Il vincitore è colui che sa quando “foldare” e quando andare “all in”.
- Nessuna strategia di investimento funziona sempre. Il trucco sta nel riconoscere la differenza tra una cattiva strategia di investimento e una temporaneamente in disgrazia.
“Il problema principale dell’investitore e anche il suo peggior nemico è probabilmente se stesso”. Benjamin Graham.