Le Anomalie sul mercato del Forex

In questa settimana che si sta concludendo, abbiamo assistito secondo me a due anomalie sul mercato del forex. La prima, la scorsa settimana sulle parole di Mario Draghi presidente della BCE mentre la seconda, qualche ora fa da parte della Banca Centrale Neozelandese.

Ma andiamo ad analizzare con ordine quello che è successo.

Prima Anomalia forex sull’Euro

Proprio una settimana fa, Mario Draghi annunciava nella classica conferenza stampa che il Quantitative Easing sarebbe rimasto in vigore fino al 2017 (precedentemente la scadenza era fissata a fine 2016). Ma agli investitori oltre a questa notizia, interessava sapere se la quantità di denaro immesso nel mercato (60 miliardi di euro) se sarebbe aumentata oppure no. Questo NON aumento, ha portato ad una eccessiva reazione (secondo la mia personale opinione) da parte dell’euro.

Analizzando il cambio euro dollaro, penso che sul supporto di medio lungo termine posto a 1,05, c’erano dei contratti posizionati long dai grandi investitori.

Comunque l’euro si “giocherà” la sua partita principale la prossima settimana, con un eventuale rialzo dei tassi di interesse da parte della Banca Centrale Americana (FED).

Ma scopriamo cosa potrebbe accadere sui mercati del forex e su quello degli indici. 

Ipotizziamo due scenari:

  1. La FED alza i tassi: in questo caso aspettatevi un dollaro forte contro tutte le valute mondiali. Su alcuni cross si potrebbero avere delle mancanze di liquidità (gap), mentre sugli indici preparatevi a degli storni e a delle fasi ribassiste specialmente sullo SPX500 oppure sul NAS100.
  2. La FED non alza i tassi: in questo caso non ci aspettiamo un dollaro debole.

Seconda Anomalia Forex sul dollaro neozelandese

La seconda anomalia che ho riscontrato sul mercato valutario e la NON debolezza da parte del NZD dopo il taglio dei tassi di interesse. Come tutti ben sappiamo, ma anche chi è alle prime armi oramai avrà capito, che un rialzo dei tassi porta ad un apprezzamento della valuta, mentre una diminuzione porta a un indebolimento.

Bene, tutto questo ieri sera non è successo, anzi il dollaro neozelandese si è apprezzato in maniera significativa su tutte le principali valute mondiali, e lo possiamo vedere anche dal grafico che riporto qui di seguito.

forex

Tutto questo, tra l’euro e il dollaro neozelandese che si apprezzano, chi per un motivo o chi per l’altro mi fa rimanere molto indeciso sul tipo di operatività da adottare.

Quello che consiglio perciò e di prestare massima attenzione nel momento in cui si vanno ad aprire posizioni su alcune coppie o valute.

Per chi volesse avere una maggior visione di insieme, qui di seguito può osservare la mia analisi fondamentale e grafica fatta nella giornata odierna.

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