Da un punto di vista percentuale, dopo tante parole spese dai nostri politici sulla situazione (dove anche Bruxelles loda i miglioramenti dell’Italia sul piano economico) prevedendo due anni di crescita per il Bel Paese e riconoscendo che “i conti sono sotto controllo”.
Le dichiarazioni sono d’altro canto in linea con le ultime statistiche Istat, e forse proprio grazie alla forza dei numeri anche l’Unione Europea alza le stime riguardo il Prodotto Interno Lordo italiano.
Le previsioni del Prodotto Interno Lordo stimate dall’Eurotower
Secondo l’Eurotower, infatti, il Prodotto Interno Lordo crescerà quest’anno dello 0.9% (contro una previsione risalente a maggio dello 0.6%) e dell’1.5% l’anno prossimo (anche qui la previsione si è alzata, di circa un punto percentuale).
Secondo Bruxelles, autori di questa ripresa sono sia la domanda interna (che è tornata a crescere), sia i bassi prezzi del petrolio. Anche la debolezza della moneta unica all’inizio di quest’anno, secondo gli esperti, ha aiutato la ripresa, tuttavia non si può trovare solo in questi fattori esterni la causa dell’espansione della nostra economia, visto che per la seconda metà del 2015 è prevista un’ulteriore espansione.
Anche l’aumento del Prodotto Interno Lordo previsto per il 2016 sarà spinto dalla domanda interna, che potrà essere mantenuta grazie ad ulteriori tagli alle tasse, una bassa inflazione ed una crescita dell’occupazione.
Un solo spettro aleggia sul giudizio dell’Unione Europea: quello dei crediti deteriorati, definiti un “fardello” per le banche. Tuttavia, il tono al riguardo rimane piuttosto ottimista, grazie anche ad una politica monetaria accomodante.
E tu, sei d’accordo con le stime europee che prevedono una crescita della nostra economia? Oppure sei ancora scettico sulle politiche attuate dai precedenti governi? Scrivicelo in un commento qui sotto!
FONTE: Ansa