La settimana scorsa abbiamo parlato del famoso economista Carl Icahn (se vuoi approfondire, ti consiglio di leggere il seguente articolo: “Carl Icahn: uno dei primi scorporate raider“)e come sia universalmente riconosciuto come uno dei primi corporate raider al mondo.
Ma cosa fa con precisione un Corporate Raider?
Le caratteristiche di un Raider come Carl Icahn
Il raider altro non è che un imprenditore con un’ampia disponibilità di capitale, vuoi perché particolarmente facoltoso, vuoi perché ha accesso al credito bancario a tassi agevolati o quasi nulli (in parole povere, ha un costo di interessi praticamente nullo).
Alternativamente, il raider può raccimolare le somme necessarie tramite l’emissione di obbligazioni sull’affare futuro (sono definite junk bond, perché sono totalmente inaffidabili per quanto riguarda il loro rendimento, avendo come obiettivo un’azione speculativa).
Oltre ad ingenti capitali, l’investitore deve godere di credibilità come amministratore delegato. Deve quindi necessariamente avere già esperienza di controllo di società.
L’obiettivo? Quello di acquisire aziende in difficoltà, per poi o risanarle o smembrarle, vendendole pezzo per pezzo. E’ proprio per questa abitudine di vendere le aziende pezzi a pezzi che i raider hanno spesso una brutta nomea (Carl Icahn in primis).
Il metodo di valutazione delle aziende
Ma come sceglie un raider quale azienda acquistare?
Senza alcun dubbio, a differenza del tipico piccolo investitore, non si muove in base alle emozioni o agli impulsi. Lo studio di un’azienda è molto approfondito, e parte dal valore delle azioni.
Se l’azienda è sottoquotata, si cerca di capire se essa è in una crisi strutturale (e quindi la cosa migliore sarebbe smembrarla, o addirittura non acquistarla) oppure momentanea, che rende quindi più che conveniente l’acquisto e il risanamento.
I raider hanno spesso accesso a informazioni di settore molto precise, e non di rado sfruttano l’Insider Trading. Attualmente sono ufficialmente sotto attacco di alcuni raider Blockbuster e Time Warner, ma anche Ford è a rischio attacco secondo alcuni esperti (a causa dei suoi recenti investimenti errati).