La crisi in Asia potrebbe portare ad uno Yen forte nel 2016?

Lo yen potrebbe offuscare il dollaro il prossimo anno, secondo Morgan Stanley.

In quello che si definisce una previsione “out-of-consenso” (contro il consenso), la banca ha dichiarato che prevede la valuta giappone rafforzarsi a 115 contro il biglietto verde, entro la fine del 2016.

Questo contrasta con una previsione mediana sullo yen, infatti la maggior parte dei trader pensa che si indebolirà arrivando a toccare i 126 per dollaro.

yen

Le migliori raccomandazioni di trading da parte di Morgan Stanley per il prossimo anno comprendono l’acquisto dello yen contro:

  • la sterlina inglese
  • franco svizzero
  • won sudcoreano
  • yuan cinese

Le previsioni sullo Yen

Ian Stannard (capo della strategia europea in valuta estera presso la Morgan Stanley a Londra) ha dichiarato:

Lo yen è la valuta più sottovalutata delle monete che fanno parte della top ten e al momento si trova a un estremo da un punto di vista storico. Lo yen, il prossimo anno rischia di ottenere un maggior consenso sul mercato.

La valuta sarà sostenuta anche nel lungo termine da un punto di vista economico, a causa dei fondi pensione giapponesi, i quali hanno il compito di rimpatriare soldi liquidi. Lo yen è sceso di oltre il 20% contro il dollaro da aprile 2013, da quando la Banca del Giappone ha introdotto stimoli senza precedenti per rilanciare l’economia della nazione.

Avere una moneta debole è un bene per le esportazioni, i quali portano profitti al Giappone, secondo il governatore della BOJ Haruhiko Kuroda. Tuttavia, la banca centrale può astenersi da aggiungere stimoli, perché l’economia asiatica gode al momento di un certo ottimismo, secondo Morgan Stanley. Quest’ultima in precedenza ha proiettato lo yen (contro il dollaro) in zona 125 entro alla fine del prossimo anno.

Analisti tra cui Hans Redeker (capo di Morgan Stanley di strategia globale di cambio) ha scritto in un rapporto:

I mercati sopravvalutano le future intenzioni della BoJ. Quest’ultima si è spostata da un atteggiamento progressivo verso un atteggiamento riluttante alle politiche di allentamento, e questo cambiamento non è ancora stato prezzato sul mercato dei cambi.

Comunque se ci spostiamo sul lato prettamente grafico, possiamo notare come lo Yen ha rimbalzato contro quasi tutti i suoi maggiori coetanei quest’anno, dopo l’indebolimento nel 2014.

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