Continuano i lavori della Commissione europea per rendere sempre di più il vecchio continente uno stato unitario, piuttosto che un’unione economica di vari stati.
La nuova proposta di legge, da poco presentata, è legata strettamente all’allargarsi del numero di utilizzatori di servizi quali Netflix (da poco sbarcato in Italia), e prevede la possibilità di usare il proprio abbonamento anche in uno stato diverso da quello in cui lo si ha acquistato.
L’idea è di proteggere maggiormente i consumatori di prodotti online, in modo da favorire il diffondersi di questo nuovo mercato.
Oltre a ciò, si vuole anche svecchiare la normativa europea sul copyright.
Andrus Ansip, Vicepresidente per il Mercato unico digitale ha rilasciato una dichiarazione.
Sette mesi fa abbiamo promesso che il mercato unico digitale sarebbe arrivato in fretta. Oggi presentiamo la nostra prima proposta. Un film o una canzone scaricati devono poter essere utilizzati. In caso contrario deve essere possibile risolvere il contratto ed essere rimborsati. Questo è un vero cambiamento, come la fine dei costi per il roaming. Oggi proponiamo anche la nostra visione di un moderno regime del copyright nell’UE, chiarendo anche le tappe necessarie per metterlo in atto
L’obiettivo è creare un vero mercato unico digitale entro il 2017, rendendo quindi il muoversi attraverso vari Stati dell’Unione Europea sempre più confortevole. Anche la Commissaria per la Giustizia, Vera Jourovà, ha dimostrato il suo apprezzamento per la proposta:
Le proposte di oggi aumenteranno la fiducia dei consumatori nei confronti degli acquisti transfrontalieri e renderanno più semplice per le imprese, specialmente le PMI, la vendita online in tutta Europa
Ha poi aggiunto:
Internet ha rimosso le barriere tecnologiche al mercato unico digitale; con le proposte sui contratti digitali vogliamo rimuovere le barriere legali. I consumatori e le imprese devono acquistare e vendere online con semplicità e fiducia in tutta la UE