George Soros contro la Cina, perchè?

La Cina,  i leader e i media statali sono sempre più rumorosi nel sostenere lo yuan.

I classici venditori allo scoperto “non hanno fatto il loro dovere”, secondo la Xinhua News Agency statale in un articolo in lingua inglese pubblicato nella giornata di ieri.

I due editoriali, oltre ad almeno altri tre articoli pubblicati da Xinhua prima e durante il fine settimana, sostengono che l’economia cinese sta crescendo ad un ritmo decente.

La nazione asiatica sta ricorrendo alla classica retorica per aiutare a compensare le aspettative di deprezzamento, dopo che lo yuan ha iniziato il nuovo anno con il segno meno.

Il costo per stabilizzare il tasso di cambio ha portato ad un rallentamento dell’economia, dei mercati azionari, e ad un calo delle riserve valutarie.

Michael Ogni (responsabile della ricerca sui mercati finanziari di Rabobank Group di Hong Kong), uno dei tanti analisti posizionati al ribasso sullo yuan, ha dichiarato:

Possono scrivere quello che vogliono sugli editoriali, ma due più due non fa cinque. Quello che stanno dicendo non scoraggia gli speculatori. I fondamentali dicono che se non si avrà una crescita economica, il tasso di cambio si indebolirà

 

Le parole di George Soros sullo yuan

George Soros ha dichiarato in un’intervista a Bloomberg Television dal World Economic Forum di Davos che lui sta scommettendo contro le valute asiatiche, e un crollo dell’economia cinese è “praticamente inevitabile.” Xinhua ha replicato dicendo che le sue osservazioni sono il risultato di “cecità parziale.”

george soros e la cina

L’investitore miliardario è arrivato alle luci della ribalta, grazie al crollo della Banca d’Inghilterra nel 1992, arrivando a guadgnare un profitto di 1 miliardo di dollari. Il primo ministro malese Mahathir Mohamad lo ha definito un “deficiente” durante la crisi finanziaria asiatica del 1997, dicendo che era fuori da ogni logica distruggere le economie mondiali.

“Visto che le persone conoscono George Soros e quello che ha fatto nel 1992 e durante il 1997-1998 con la crisi asiatica, lui è troppo importante per essere ignorato, per cui la Cina ha dovuto contrastare eventuali commenti negativi” ha dichiarato Tommy Xie, un economista di Singapore Oversea-Chinese Banking

Devono rassicurare i risparmiatori locali e mostrare loro, la volontà che il governo sta cercando di proteggere i loro risparmi

Lo Yuan in declino e le conferme di George Soros

Lo yuan, che è stato nominato (nel mese di ottobre) per entrare nel Fondo Monetario Internazionale come valuta di riserva, è pronta per il terzo calo mensile, scendendo all’1,3% nel mese di gennaio. La valuta negoziata nel mercato offshore di Hong Kong è scesa del 6% dopo la svalutazione di agosto.

Xinhua potrebbe in realtà essere più convincente della PBOC, ha dichiarato Zhou Hao, economista presso Commerzbank AG a Singapore.

Diciamo sempre che la PBOC manca di indipendenza, ma se si guarda a Xinhua, è possibile dire che questo è da parte del governo cinese, che è il decisore politico attuale in Cina. Il suo curriculum dimostra che hanno normalmente strumenti relativamente potenti per mantenere la stabilità, almeno per un pò

Arrivano i seller

La banca centrale cinese ha chiesto ad alcune banche di Hong Kong di sospendere i prestiti in yuan per frenare le vendite allo scoperto e stringere la liquidità. Il tutto arriva dopo che Xinhua ha dichiarato nella giornata di sabato, che gli speculatori che entrano al ribasso sullo yuan avranno “perdite enormi”.

La relativa stabilità dello yuan della scorsa settimana ha convinto la Royal Bank of Canada e Commerzbank, a prevedere che il tasso di cambio sarà stabile fino a fine marzo, prima di scendere di nuovo.

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