Il deprezzamento e il deflusso monetario dello Yuan

La banca centrale cinese sta portando a termine alcune revisioni sulle norme dei cambi che potrebbero allentare alcuni controlli sui capitali, pur mantenendo la sua capacità di intervenire in modo tempestivo nei momenti di alta volatilità. L’autorità monetaria ha dichiarato che prenderà in considerazione un programma di prova nella zona di libero scambio di Shanghai, cosicché da consentire ai residenti di acquistare direttamente beni dall’estero e aprendo alla negoziazione di obbligazioni (denominate in yuan) da parte delle imprese straniere.

I flussi/deflussi dello Yuan, la convergenza e le previsioni di ammortamento

I provvedimenti sono stati annunciati a fronte di un esodo senza precedenti in Cina, infatti la svalutazione a sorpresa nel mese di agosto e, un mese dopo la disfatta del mercato azionario, hanno portato la banca centrale cinese ha prendere delle serie iniziative. Ricordiamoci che gli investitori hanno prelevato e portato via dal paese ben 194 miliardi di dollari solamente nel mese di settembre, estendendo il deflusso di quest’anno a 669 miliardi di dollari, secondo i dati compilati da Bloomberg.

Secondo Andy Rothman (stratega di investimento con sede a San Francisco), il quale gestisce $ 26 miliardi di asset tra cui azioni cinesi, ha dichiarato:

Tante persone del settore economico pensano che se l’economia rallenterà e la volatilità calerà drasticamente, i cinesi potrebbero non attuare le riforme. Il governo cinese è preoccupato principalmente per l’entità dei flussi in uscita

L’annuncio delle possibili riforme citate pocanzi, ha aiutato a innescare il più grande guadagno dello yuan in un decennio, avanzando dello 0,6% a 6,3175 dollari nel commercio onshore. Questo rialzo ha inoltre rafforzato l’offerta della Cina, la quale potrebbe raggiungere lo status di valuta di riserva del fondo monetario internazionale, un obiettivo ambito da parte del governo a causa sia del prestigio politico e sia per il potenziale che offre (un migliore accesso ai finanziamenti per le imprese locali).

Previsioni ammortamento

I trader hanno confrontato le loro aspettative sul deprezzamento dello yuan. Gli NDF a dodici mesi che gli investitori utilizzano per speculare o per copertura, sono negoziate circa il 3% al di sotto del tasso di riferimento ufficiale di lunedì, il quale si confronta con circa il 5% della fine di agosto.

yuan

La convergenza dei tassi on/offshore

Lo yuan che viene acquistato e venduto liberamente al di fuori della Cina continentale, ora ha un prezzo in linea con i tassi attuali dopo la svalutazione dell’ 11 agosto. Questo suggerisce che la Cina sta raggiungendo l’obiettivo di allineare i due tassi, cosicché da portare (secondo il FMI) a rafforzare lo yuan.

onshore

Deflussi di capitali

La Banca popolare cinese ha usato 137 miliardi di dollari di riserve in valuta, nel tentativo di arginare la fuga di capitali. Inoltre la BPC ha acquistato lo yuan nel mercato dei derivati per sostenere lo sforzo, portando le riserve cinesi a circa 3.5 trilioni di dollari.

Parte comunque del recente deflusso è imputato alle società cinesi, le quali dovevano rimborsare i loro prestiti in dollari, secondo Standard Chartered Plc. Ora che hanno pagato i loro debiti in valuta estera, la domanda di dollari diminuirà nei prossimi mesi andando ad aiutare a rallentare il ritmo di deflusso di capitale, secondo l’economista Ding Shuang.

offshore

FONTE: Bloomberg

Post a comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *