Ormai è notizia diffusa che le Poste Italiane hanno intenzione di quotarsi in borsa, e a quanto pare ora, a pochi giorni dalla scoperta del prezzo di offerta delle azioni tramite ipo, si sta scatenando una febbre d’investimenti.
La reazione di Passera su Poste Italiane
Secondo alcune fonti bancarie il prezzo di partenza delle azioni si attesterà infatti nella parte alta del range ipotizzato inizialmente, ossia intorno ai 6.75 euro ad azione.
Il leader di Italia Unica, Corrado Passera, non apprezza però l’idea di quotare un ente che, fin dalla sua creazione, è stato completamente statale.
Passera ha dichiarato in una intervista
Questa quotazione è un errore gravissimo.Non si può trasformare un’infrastruttura sociale in un’azienda orientata al profitto
Il futuro candidato sindaco della città di Milano ha poi aggiunto:
Sono favorevole alla privatizzazione di quasi tutte le 10mila partecipate pubbliche, ma svendere un’azienda che ha il più grande sistema logistico italiano, la più grande rete retail, la più grande compagnia assicurativa sulla vita, un patrimonio immobiliare sterminato, a un valore bassissimo resta un errore gravissimo
Per questo motivo, Italia Unica ha organizzato per oggi una distribuzione di volantini di protesta davanti a tutti gli uffici postali del paese, oltre alle sedi amministrative.
Secondo Passera, la quotazione delle Poste dello Stato provocherà un danno economico sia per i cittadini, sia per lo Stato, oltre alla chiusura di un gran numero di uffici. La privatizzazione porterà poi all’aumento di alcune tariffe, oltre che alla diminuzione della qualità dei servizi offerti.
E te come la pensi? Sei d’accordo con quello che dice il futuro sindaco di Milano, Corrado Passera oppure anche te preferisci che le poste rimangano proprietà dello stato e non dei privati?