Sul cambio euro dollaro canadese al momento ci troviamo in un limbo. Quali possono essere gli scenari che si potrebbero verificare nelle prossime sedute di mercato? Scoprilo scorrendo questo articolo!
Paragrafi principali:
- Analisi Analitica
- Analisi Grafica
- Video Analisi
Il punto di vista analitico del cambio euro dollaro canadese
Ci sono tre punti di vista in ottica analitica su questo cambio che andiamo ad analizzare, ovvero:
- Dati macroeconomici
- COT
Dati Macroeconomici
Per quanto riguarda la valuta del vecchio continente:
- PIL: il dato ha rispettato le attese degli analisti
- IPC: il dato ha rispettato le attese degli analisti
Sulla valuta del nord america invece:
- Vendite generali al dettaglio: il dato è stato inferiore alle attese degli analisti
- Tasso di interesse: il dato ha rispettato le attese degli analisti
COT
Da un punto di vista del COT, sull’euro qualcosa sta cambiando, visto che i grandi investitori hanno invertito il trend. Infatti possiamo notare come siamo passati da -32.000 del 25 aprile a +39.000 contratti della scorsa settimana (data dell’ultima rilevazione). Quindi, massima attenzione perché il trend sul cambio euro dollaro potrebbe cambiare a breve.
La vision sul dollaro canadese rimane ribassista, quindi al momento c’è poco da approfondire.
Il punto di vista grafico del cambio EURCAD
Passiamo ad un punto di vista grafico per quanto riguarda il cambio EURCAD, ed andremo ad analizzare i tre time frame di riferimento.
Mensile (Monthly)
Su questo time frame, la situazione non è cambiata molto rispetto all’ultima analisi fatta due settimane fa, di conseguenza ti consiglio la lettura del seguente articolo: “Situazione incerta sul cambio EURCAD, te cosa faresti?”
Settimanale (Weekly)
Su questo time frame confermo quello che ho descritto nel mensile.
Giornaliero (daily)
Su questo time frame, puoi notare come il prezzo al momento stia rimbalzando sul supporto/resistenza in area 1.50090. Quest’ultimo sarà uno sparti acque fondamentale per il proseguo al rialzo per questo cross valutario.
Da un punto di vista degli indicatori, abbiamo un MACD al di sopra dello 0 ma non con il suo relativo istogramma, un RSI che si sta allontanando dalla zona di ipercomprato, mentre le medie mobili esponenziali sono tutte orientate al rialzo.
CONSIGLIO OPERATIVO: aspettiamo di vedere se rimbalza e se questo dovesse accadere, allora possiamo posizionare un ingresso sui precedenti massimi relativi.