Situazione interessante ma allo stesso tempo molto incerta sul cambio euro sterlina. Infatti sarà interessante capire se il prezzo avrà la forza di rimbalzare oppure continuare il ribasso in atto.
Il punto di vista analitico del cambio EURGBP
Ci sono tre punti di vista in ottica analitica su questo cambio che andrò ad analizzare, ovvero:
- Dati macroeconomici
- COT
Dati Macroeconomici
Per quanto riguarda la valuta del vecchio continente:
- Tasso di disoccupazione: il dato ha rispettato le attese degli analisti
Sulla valuta di sua maestà invece:
- Indice dei salari medi inclusi bonus: il dato è stato superiore alle attese degli analisti
- Variazione nelle richieste dei sussidi di disoccupazione: il dato è stato al di sotto delle attese degli analisti
COT
Da un punto di vista del COT, sull’euro la situazione rimane stabile rispetto settimana scorsa. Siamo molto vicini ad un cambiamento sull’euro, ma questo purtroppo non è ancora avvenuto da un punto di vista delle Net Position.
Sulla sterlina invece, i grandi investitori hanno ancora una visione ribassista, sia da un punto di vista delle Net Position e sia da un punto di vista del Cot Index.
Il punto di vista grafico del cambio euro sterlina
Passo ad un punto di vista grafico per quanto riguarda il cambio euro sterlina, ed andrò ad analizzare i tre time frame di riferimento.
Mensile (Monthly)
Su questo time frame, la situazione non è cambiata molto rispetto all’ultima analisi fatta, di conseguenza ti consiglio la lettura del seguente articolo: “Il cambio EURGBP paga l’incertezza della Brexit”
Settimanale (Weekly)
Su questo time frame confermo quello che ho detto nel mensile.
Giornaliero (Daily)
Su questo time frame, puoi notare come il prezzo al momento si trovi sul secondo supporto dinamico (quello di medio termine), sarà interessante capire se avrà la forza di rimbalzare oppure di rompere al ribasso e continuare il trend iniziato a novembre dell’anno scorso.
Da un punto di vista degli indicatori, abbiamo un MACD al di sotto dello 0 con il suo relativo istogramma, un RSI che oscilla vicino la zona di ipervenduto mentre le medie mobili esponenziali sono piatte.
CONSIGLIO OPERATIVO: prima di aprire eventuali posizioni al rialzo o al ribasso, aspettiamo di vedere come evolve il prezzo.