Torniamo a parlare di economisti famosi, anche se stavolta passiamo da uomini famosi per le loro abilità economiche a uomini resi celebri da scandali e malversazioni.
L’uomo di cui ci occupiamo oggi è Steven Cohen, fondatore nel 1992 di una famosa società di hedge found, la SAC Capital Advisors, salito agli onori della cronaca per una condanna nel 2013 per insider trading, in seguito a cui è stata pagata una multa di 1.8 miliardi di dollari. L’anno successivo, Forbes l’ha dichiarato il 106esimo uomo più ricco al mondo.
La biografia di Steven Cohen
Steven è nato a Great Neck, vicino a New York nel 1956. Figlio di due ebrei, il padre confezionava abiti, mentre la madre impartiva privatamente lezioni di pianoforte.
Terzo di sette fratelli, durante le scuole superiori si appassionò al poker, in cui investì spesso somme considerevoli per partecipare a diversi tornei. Secondo Steven, questa sua passione giovanile gli insegnò ad assumersi dei rischi.
Il percorso di studi
Si laureò nel 1978 alla Pensylvania University in economia, e fu durante la sua vita universitaria che un amico gli prestò i primi 1000 dollari, con cui iniziò la sua attività di brokeraggio.
Dopo il college, Steven Cohen iniziò a lavorare a Wall Street come trader, e fin dall’inizio gli furono dati incarichi importanti: arrivò a gestire fino a 75 milioni di dollari.
Il percorso lavorativo
Secondo alcune leggende, nel suo primo giorno di lavoro riuscì a guadagnare 8000 dollari, garantendosi una rapida ascesa: nel 1984 dirigeva un’intera squadra di trader per la Gruntal & co.
Nel 1992 ha aperto la sua compagnia, come abbiamo già detto, con un patrimonio di 20 milioni, i guadagni del suo periodo dalla Gruntal. Ad oggi, la compagnia ha un patrimonio di 14 miliardi.
Paradossalmente, se nei primi anni di carriera Cohen si affermò grazie all’abitudine di non tenere troppo a lungo un titolo in portafoglio, oggigiorno la sua strategia si è capovolta.
La storia di Steven Cohen non è finita! Sapete dirmi qual è la sua grande passione?