Attenzione a questo dato sul calendario economico

Sul calendario economico c’è un dato relativamente importante nella giornata di giovedì, che potrebbe portare ad un aumento parziale di volatilità. Continua nella lettura per scoprire quale sia questo dato macroeconomico.

Il calendario economico e i dati macroeconomici da tenere in considerazione

Andando a leggere il calendario di questa settimana, posso osservare le seguenti notizie (distinguendo materie prime dalle valute):

Materie Prime

Per quanto riguarda le materie prime (US OIL e NGAS) devi segnarti le seguenti date:

  • Mercoledì 14 febbraio alle ore 16:30: Scorte petrolio greggio
  • Giovedì 15 febbraio alle ore 16:30: Scorte di gas naturale

Valute

Nella giornata di lunedì non abbiamo nessun dato macroeconomico da segnalare da parte del calendario economico.

Domani invece:

  • Ore 10:30 IPC inglese: l’Indice dei Prezzi al Consumo (IPC) misura i cambiamenti nei prezzi di beni e servizi. L’IPC misura il cambiamento del prezzo dal punto di vista del consumatore. Si tratta di uno strumento chiave per misurare in cambiamenti nelle tendenze di acquisto e l’inflazione in Gran Bretagna.

Mercoledì:

  • Ore 14:30 Indice dei principali prezzi al consumo USA: l’Indice dei Prezzi al Consumo (IPC) misura le variazioni del prezzo di beni e servizi, cibo ed energia esclusi. L’IPC misura il cambiamento del prezzo dal punto di vista del consumatore. Si tratta di uno strumento chiave per misurare in cambiamenti nelle tendenze di acquisto e l’inflazione negli Stati Uniti.
  • Ore 14:30 Vendite al dettaglio di beni essenziali USA
  • Ore 14:30 Vendite al dettaglio USA

Giovedì invece il calendario economico ci fornisce le seguenti news:

  • Ore 1:30 Variazione del livello di occupazione australiano
  • Ore 14:30 Indice di produzione FED di Filadelfia USA
  • Ore 14:30 IPP USA: l’indice dei prezzi alla produzione (Producer Price Index, PPI) è un indicatore inflazionistico che misura il cambiamento medio dei prezzi di vendita praticati dai produttori nazionali di beni e servizi. Il PPI misura il cambiamento del prezzo dal punto di vista del Venditore. Il PPI considera tre aree di produzione: basate sull’industria, basate sulle materie prime e fase di lavorazione. Quando i produttori pagano di più per beni e servizi, hanno maggiori probabilità di trasferire costi maggiori al consumatore. per questa ragione si ritiene che il PPI sia un indicatore chiave dell’inflazione al consumo.

Infine andiamo a concludere la settimana con le seguenti notizie macroeconomiche:

  • Ore 10:30 Vendite al dettaglio inglesi 
  • Ore 14:30 Permessi di costruzione rilasciati USA

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