La borsa italiana (FTSE MIB) e la sua storia

Oggi inauguro una nuova rubrica sul mio sito, ovvero l’analisi dei principali indici mondiali. Nelle prossime settimane, andremo a presentare ogni singolo indice , per poi cominciare ad analizzarlo da un punto di vista grafico.

Gli indici che tratteremo saranno:

  • Borsa Italiana (FTSE MIB)
  • DAX30
  • Nasdaq

Cos’è la borsa italiana?

Borsa Italiana è una società che si occupa dell’organizzazione, della gestione e del funzionamento della Borsa di Milano (ossia del mercato italiano di borsa valori) al fine di promuoverne lo sviluppo e di massimizzarne la liquidità, la trasparenza, la competitività e l’efficienza. Di proprietà del gruppo London Stock Exchange Group.

Partiamo dal medioevo per arrivare ai giorni nostri

Medioevo

La prima borsa in Italia fu quella di Venezia, creata nel 1630. La nascita della Borsa “moderna” in Italia fece però seguito all’introduzione del sistema finanziario francese e del suo codice di commercio, avvenuto ai primi dell’XIX secolo; precedentemente furono fondate quella di Trieste nel 1775, a quei tempi in territorio austriaco, e quella di Napoli nel 1778.

Unità d’Italia

Nel 1808, quando Eugenio di Beauharnais fondò la “Camera di Commercio di Milano”.

Dall’unità d’Italia al periodo appena precedente la prima guerra mondiale, il mercato italiano si dimostrò deficitario sia per le regolamentazioni e le imposizioni poste dalle autorità, sia per l’insufficienza dei sistemi di comunicazione e infine per la scarsa diversificazione dei listini e delle offerte finanziarie e per la forte dipendenza dai capitali stranieri.

Le Borse di Firenze e di Milano furono istituite nel 1808, quella moderna di Venezia nel 1875 e quella di Genova nel 1885.

Giorni nostri

Solamente agli inizi del XX secolo venne introdotta una prima regolamentazione globale, nota con il nome di legge fondamentale (marzo 1913), atta a disciplinare la Borsa Valori, i mediatori ed i titoli. Dodici anni dopo, venne delineata meglio la figura dell’agente di cambio, comparata a quella dei pubblici ufficiali.

Il d. lgs. 23 luglio 1996, n. 415 ha previsto l’avvio di una procedura di privatizzazione del mercato borsistico italiano, che ha portato alla nascita di Borsa Italiana S.p.A., che si occupa di gestire la Borsa valori con sede a Milano. Tale struttura ha iniziato ad operare a partire dal 2 gennaio 1998.

Sempre in virtù di tale decreto legislativo, nel 1997 Borsa Italiana (con sede a Milano nel Palazzo Mezzanotte, in piazza degli Affari) ha accorpato e sostituito anche tutte le piazze di scambio minori, che svolgevano una funzione prettamente regionale:

  • Borsa Valori di Roma 
  • Borsa Valori di Torino 
  • Borsa Valori di Bologna 
  • Borsa Valori di Genova 
  • Borsa Valori di Venezia 
  • Borsa Valori di Firenze 
  • Borsa Valori di Napoli 
  • Borsa Valori di Palermo 
  • Borsa Valori di Trieste

Nel 2007 la Borsa Italiana si è fusa con la Borsa di Londra (London Stock Exchange) andando a creare il London Stock Exchange Group, l’holding che controlla il 100% di Borsa Italiana S.p.A. e il 100% di London Stock Exchange.

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