Cambio alla BOJ, JPY in crisi?

Cambio di guida alla BOJ (Bank of Japan) e ci sono stati alcuni sviluppi interessanti già all’interno del panorama delle banche centrali all’inizio del 2023.

Abbiamo visto il ritorno delle aspettative da falco della Fed, la prospettiva di un imminente spostamento dei tassi da parte della BCE e della BOE, e ora, sempre più importante per i trader è l’imminente cambio di leadership alla BOJ.

L’imminente riunione della BOJ del 10 marzo sarà l’incontro finale per Kuroda della BOJ, che consegnerà il potere al governatore entrante della BOJ Kazuo Ueda.

Il tempo di Kuroda sta per finire

Il decennio di Kuroda al timone della BOJ lo rende il governatore più longevo nella storia della banca e, comprensibilmente, il passaggio al potere sta causando molta incertezza tra i trader.

Purtroppo, per Kuroda, il suo obiettivo di riportare la crescita economica attraverso una politica monetaria ultra-espansiva si è rivelato infruttuoso.

Negli ultimi anni, la banca (e Kuroda in particolare) ha attirato un’enorme quantità di critiche da parte di coloro che sostenevano che la politica monetaria estremamente espansiva della BOJ avesse esacerbato i problemi economici del Giappone.

Anche sullo sfondo dell’ampio inasprimento delle banche centrali osservato durante il periodo di ripresa post-pandemia, la BOJ ha mantenuto i tassi in territorio negativo.

Con l’imminente passaggio al potere, arrivano molte speculazioni su come il governatore entrante della BOJ, Ueda, guiderà la politica e come questo avrà un impatto sullo JPY.

Ueda è accomodante o falco?

Nel tentativo di valutare in che modo un cambiamento nella leadership della banca centrale potrebbe avere un impatto sulla valuta in questione, il primo punto di riferimento è sempre cercare di stabilire se l’arrivo è un falco o una colomba.

Nel caso di Ueda, è considerato neutrale, non mostrando forti preferenze in nessuna delle due direzioni, il che crea ancora più incertezza poiché ha il potenziale per muoversi in entrambe le direzioni sulla politica.

Ueda, che proviene da un background accademico, è stato nel consiglio di amministrazione della BOJ, tuttavia, quando la banca ha introdotto i tassi negativi nel 1999 e il QE nel 2001, Ueda è stato visto sostenere le decisioni.

L’anno scorso, tuttavia, si è visto che scrivere per il Nikkei Ueda metteva in dubbio l’efficacia della politica monetaria ultra-espansiva della BOJ, sebbene mettesse in guardia contro i pericoli di una politica di inasprimento troppo presto.

Aspettative da falco in crescita

Nonostante la sua cautela, tuttavia, vi è una crescente attesa che la BOJ inizi a normalizzare la politica sotto il nuovo governatore della BOJ.

Con l’inflazione di Tokyo che ha recentemente raggiunto i massimi da 40 anni e la BOJ incapace di far salire lo yen nonostante i recenti aggiustamenti degli obiettivi della curva dei rendimenti e gli acquisti di FX, l’unica opzione sembra essere che il governatore entrante della BOJ aumenti i tassi.

Il governatore entrante della BOJ parlerà venerdì

Venerdì, Ueda parlerà davanti al parlamento giapponese, dando ai mercati la prima vera visione delle sue opinioni e della probabile direzione come governatore entrante della BOJ.

È probabile che i suoi commenti siano altamente in movimento per il mercato, data l’attesa che si sta accumulando prima del cambio di potere.

Potrebbe Kuroda agire per primo?

Il mercato obbligazionario giapponese sta già scontando un cambio di politica con i tassi di rendimento JGB in forte aumento negli ultimi giorni.

Ci sono state anche alcune chiacchiere di mercato su un potenziale aumento a sorpresa di Kuroda il 10 marzo come un modo per aiutare a guidare la transizione dalla politica monetaria ultra-espansiva.

Mentre una tale mossa sembra essere uno scenario esterno, i mercati hanno iniziato a scontare un probabile punto di decollo per i tassi con luglio attualmente visto come il favorito per un cambiamento nella politica monetaria della BOJ.

Questa settimana abbiamo anche sentito l’ex vice giapponese Fin Min Eisuke Sakakibara che ha affermato di ritenere che la BOJ alzerà i tassi a ottobre.

Rischi al rialzo per JPY?

Chiaramente, la marea sta volgendo a favore dell’inasprimento della BOJ e, di conseguenza, i rischi per lo yen stanno aumentando verso l’alto mentre guardiamo al futuro.

I commenti di Ueda di venerdì saranno attentamente monitorati per qualsiasi segnale che la BOJ potrebbe cambiare rotta nel prossimo futuro.

Se viene dato un segnale di questo tipo, è probabile che JPY avanzi bruscamente. Tuttavia, se venerdì si vedrà Ueda giocare le sue carte vicino al petto e si asterrà dal dare segnali chiari, questo potrebbe vedere un’ulteriore svendita dello JPY a breve termine mentre i trader attendono un segnale deciso sul restringimento.

Analisi tecnica USD/JPY

L’inversione al rialzo dell’USD/JPY ha visto diversi sviluppi tecnici chiave. Abbiamo visto il prezzo superare il recente canale ribassista ai minimi del 2023, al di sopra della serie di barre interne che si sono formate alla fine di gennaio, e anche di nuovo al di sopra del livello 130,71.

Questa è una chiara indicazione di un cambiamento del sentimento per il mercato e mentre il prezzo rimane al di sopra del livello di 130,71, le prospettive sono a favore di un successivo passaggio al 139,02.

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