Cambio Euro Dollaro ad oggi 17/12/2015

Rieccoci tornati dopo due settimane di trading, in questo momento voglio considerare il nostro cambio di riferimento, ovvero il cambio Euro Dollaro e vedere cosa sta accadendo. Come sempre lo andremo ad analizzare sia da un punto di vista fondamentale e sia da un punto di vista grafico, con sempre i principali tre time frame che usiamo: mensile, settimanale e giornaliero.

Paragrafi principali:

Il punto di vista analitico del cambio Euro Dollaro

Ci sono due punti di vista in ottica analitica su questo cambio che andiamo ad analizzare, ovvero:

  • Dati macroeconomici
  • COT

Dati Macroeconomici

Per quanto riguarda l’euro, abbiamo avuto i seguenti dati:

  • Sentimenti fiducia Zew: il dato è stato inferiore alle attese degli analisti
  • Indice PMI: il dato è stato superiore alle attese degli analisti
  • IPC: il dato è stato superiore alle attese degli analisti

Per quanto riguarda invece il dollaro americano:

  • Vendite al dettaglio di beni essenziali: il dato è stato superiore alle attese degli analisti
  • IPP: il dato è stato superiore alle attese degli analisti
  • Tasso di interesse: il dato ha rispettato le previsioni degli analisti

COT

Da un punto di vista del COT abbiamo un euro molto debole, anche se i dati ci mostrano che nell’ultima settimana i grandi investitori abbiano chiuso 10.000 contratti short. Di queste chiusure ne ha beneficiato la forza degli investitori (Cot Index), passando dallo 0% all’8% (dato che comunque rimane ancora molto debole).

Per quanto riguarda il dollaro invece, abbiamo una situazione immutata sulle Net Position, mentre per quanto riguarda il Cot Index invece, quest’ultimo ha rotto la soglia del 50%, proiettandosi verso la zona del 100%.

Il punto di vista grafico del cambio Euro Dollaro

Passiamo ad un punto di vista grafico per quanto riguarda il cambio Euro Dollaro, ed andremo ad analizzare i tre time frame di riferimento.

Mensile (Monthly)

Su questo time frame è palese il trend ribassista in atto, iniziato a maggio dell’anno scorso. Al momento il prezzo sta rimbalzando su un supporto di lungo periodo posto a 1,05. Sarà interessante vedere nelle prossime settimane come si comporterà il cambio euro dollaro, riuscirà a rompere la resistenza dinamica al rialzo oppure il supporto statico al ribasso?

Da un punto di vista degli indicatori, abbiamo un MACD al di sotto dello 0 con il suo relativo istogramma mentre l’RSI sta cercando di allontanarsi dalla zona di ipervenduto. Le medie mobili esponenziali sono tutte ben orientate al ribasso.

Settimanale (Weekly)

Su questo time frame andiamo a confermare quello che abbiamo detto nel precedente time frame.

Giornaliero (daily)

Su questo time frame possiamo notare la situazione che ho descritto nel mensile. Il prezzo dopo aver tentato più volte di rompere la resistenza posta a 1,1050/1.1060, ha cominciato il suo lento ritracciamento. Ci aspettavamo movimenti un po’ più repentini dopo la notizia di ieri sul rialzo dei tassi di interesse, ma questo mi fa pensare che il mercato aveva già scontato la notizia.

Se il cambio euro dollaro, rompe con decisione la zona degli 1,08 allora ci proietteremmo nuovamente in zona 1,08.

Da un punto di vista degli indicatori, abbiamo un MACD al di sopra dello 0 con il suo relativo istogramma mentre l’RSI si sta riavvicinando alla sua zona centrale. Le medie mobili esponenziali di medio lungo termine, sono tutte ben orientate al ribasso.

CONSIGLIO: per aprire posizioni ribassiste, aspettate la rottura del supporto a 1,08.

cambio euro dollaro

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