Il cambio euro dollaro canadese tra la BOC e la BCE

Sul cambio euro dollaro canadese sta succedendo di tutto e di più in questa due giorni di tassi di interesse. Ieri è toccato alla Boc quest’oggi toccherà alla BCE, cosa dobbiamo aspettarci?

Paragrafi principali:

  • Analisi Analitica
  • Analisi Grafica

Il punto di vista analitico del cambio euro dollaro canadese

Ci sono tre punti di vista in ottica analitica su questo cambio che andiamo ad analizzare, ovvero:

  • Dati macroeconomici
  • COT

Dati Macroeconomici

Per quanto riguarda l’euro:

  • Sentimento fiducia Zew: il dato è stato superiore alle attese degli analisti
  • Produzione industriale: il dato è stato superiore alle attese degli analisti
  • Bilancia commerciale: il dato è stato superiore alle attese degli analisti
  • IPC: il dato ha rispettato le attese degli analisti

Invece sul dollaro canadese:

  • Tasso di interesse: il dato ha rispettato le attese degli analisti

COT

 

Da un punto di vista del COT, per quanto riguarda l’euro, al momento la situazione rimane stabile. Abbiamo delle minime variazioni sia da un punto di vista delle Net Position e sia da un punto di vista del Cot Index, ma questo non cambia la vision dei grandi investitori che rimangono short su quesa valuta.

Situazione analoga anche sul dollaro canadese, visto che sia le Net Position che il Cot Index si trovano ai minimi dei loro rispettivi indicatori. Quindi è difficile capire quale delle due valute al momento su questo cross valutario abbiano la meglio.

Il punto di vista grafico del cambio EURCAD

Passiamo ad un punto di vista grafico per quanto riguarda il cambio EUR CAD, ed andremo ad analizzare i tre time frame di riferimento.

Mensile (Monthly)

Su questo time frame, si può notare come sia in atto una fase di lateralità compresa tra gli 1.1420 e gli 1.53. Al momento il prezzo ha rimbalzato sul supporto dinamico tracciato a partire da agosto 2012, e sarà interessante vedere se avrà la forza di continuare il suo rialzo oppure aprire scenari ribassisti.

Da un punto di vista degli indicatori, abbiamo un MACD al di sopra dello 0 ma non con il suo relativo indicatore, un RSI che oscilla nella sua zona centrale mentre le medie mobili esponenziali sono tutte piatte.

Settimanale (Weekly)

Su questo time frame confermo quello che ho descritto nel mensile.

Giornaliero (daily)

Su questo time frame, possiamo vedere nel dettaglio quello che ho descritto nel mensile. Nella giornata di ieri si è venuta a formare una doji con una ombra lunga che ha rimbalzato sul supporto dinamico sul cambio euro dollaro canadese. Oggi sarà una giornata importante per l’euro, per capire se Mario Draghi attuerà delle politiche di tapering.

Da un punto di vista degli indicatori, abbiamo un MACD al di sotto dello 0 con il suo relativo indicatore, un RSI che si sta allontanando dalla zona di ipervenduto mentre le medie mobili esponenziali sono tutte piatte.

CONSIGLIO OPERATIVO: se non sei entrato sulla candela di ieri, ti consiglio di aspettare e di aprire posizioni dopo che ha parlato Mario Draghi.

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