Dopo tre settimane torniamo ad analizzare un cambio non troppo famoso, ovvero il cambio euro dollaro canadese. Lo andremo ad analizzare sia da un punto di vista analitico e sia da un punto di vista grafico, con sempre i principali tre time frame che usiamo: mensile, settimanale e giornaliero.
Paragrafi principali:
Il punto di vista analitico del cambio Euro Dollaro Canadese
Ci sono due punti di vista in ottica analitica su questo cambio che andiamo ad analizzare, ovvero:
- Dati macroeconomici
- COT
Dati Macroeconomici
Da un punto di vista macroeconomico, sulla valuta del vecchio continente abbiamo avuto le seguenti notizie:
- IPC: il dato è stato al di sotto delle aspettative degli analisti
- Tasso di disoccupazione: il dato è stato al di sopra delle aspettative degli analisti
- Indice PMI: il dato è stato al di sopra delle aspettative degli analisti
ATTENZIONE! Tra meno di un’ora parlerà Mario Draghi, prevista alta volatilità
Per quanto riguarda invece il dollaro canadese:
- Tasso di interesse: il dato ha rispettato le aspettative degli analisti
- Indice dei principali prezzi al consumo: il dato ha rispettato le aspettative degli analisti
- PIL: il dato ha rispettato le aspettative degli analisti
ATTENZIONE! Oggi alle 16 sarà pubblicato l’Indice Ivey
COT
Da un punto di vista del COT, possiamo notare come le Net Position siano crollate nelle ultime due settimane, infatti siamo passati da un -62.000 a -105.000 contratti (segno importante da parte dei grandi investitori). Stessa sorte è capitata al Cot Index dove siamo passati da un 100% ad un 60%, in meno di una settimana.
Per quanto riguarda il dollaro canadese, le Net Position si trovano al di sotto dello 0 con – 18.000 contratti ma in leggero miglioramento rispetto a due settimane fa. Anche il Cot Index (la forza degli investitori) sta migliorando nettamente dopo essere passato da 44% di inizio ottobre al 64% della scorsa settimana.
Il punto di vista grafico del cambio Euro Dollaro Canadese
Passiamo ad un punto di vista grafico per quanto riguarda il cambio Euro Dollaro Canadese, ed andremo ad analizzare i tre time frame di riferimento.
Mensile (Monthly)
Su questo time frame possiamo notare come il prezzo sia congestionato tra tre fasce di prezzo. La prima è la nostra classica resistenza posta a 1,5428, il secondo è il classico supporto posto a 1,31020 mentre l’ultimo (il quale è sempre un supporto) è posto in zona 1,2484.
In questo momento il prezzo si trova nella fascia centrale del canale più piccolo, perciò è difficile capire se questa coppia di valute punta a ritestare la resistenza oppure no. Ricordiamoci che da un punto di vista macroeconomico, sia l’euro che il dollaro canadese sono molto fragili.
Da un punto di vista degli indicatori abbiamo un MACD che si trova attualmente al di sopra dello 0 con il suo relativo istogramma, l’RSI oscilla vicino la sua fascia centrale mentre le medie mobili esponenziali sono piatte.
Settimanale (Weekly)
Su questo time frame andiamo a confermare quello che abbiamo detto nel precedente time frame.
Giornaliero (daily)
Per quanto riguarda questo time frame, il cambio euro dollaro canadese sta seguendo alla lettera il mensile. Come detto pocanzi, quando un cross valutario si trova nel centro di un canale è sempre difficile capire cosa realmente vuole fare.
Da un punto di vista degli indicatori abbiamo un MACD che si trova attualmente al di sotto dello 0 con il suo relativo istogramma, l’RSI si sta avvicinando alla zona di ipervenduto mentre le medie mobili esponenziali seguono al momento il trend (specialmente la più veloce).
CONSIGLIO: cerchiamo di capire cosa vuole fare il prezzo e poi decidiamo che tipo di operatività attuare.