Attenzione: giovedì 21 maggio per tutto il giorno parteciperò come pubblico all’evento ITForum di Rimini e potete seguire l’evento attraverso il nostro account twitter FXTradingPratico o attraverso l’hashtag #ItForum2015.
Dopo due settimane, torniamo sul cambio euro dollaro, uno dei nostri cambi di riferimento e lo andremo ad analizzare sia da un punto di vista analitico e sia da un punto di vista grafico, con sempre i principali tre time frame che usiamo: mensile, settimanale e giornaliero.
Paragrafi principali:
Il punto di vista analitico del cambio euro dollaro
Ci sono due punti di vista in ottica analitica su questo cambio che andiamo ad analizzare, ovvero:
- Dati macroeconomici
- COT
Dati Macroeconomici
Da un punto di vista dei dati macroeconomici nella giornata odierna sono usciti dati molto importanti sull’inflazione e non sono:
- Indice Prezzi al consumo (Inflazione): sono state rispettate le attese 0,6
- Bilancia Commerciale: sono state rispettate le attese 23,4 VS 22,8
- Indice Zew: sono state rispettate le attese 61,2 VS 62,4
Per quanto riguarda il dollaro invece questa sarà una settimana importante, visto che usciranno i verbali FED, l’Indice di produzione di Filadefia e l’inflazione. Mentre la scorsa settimana non abbiamo avuto dati brillanti, anzi tutt’altro:
- Vendite al dettaglio: il dato è stato al di sotto delle aspttative 0,1 VS 0,5
- Indice prezzi di produzione: il dato è stato al di sotto delle aspttative -0,4 VS 0,2
COT
Da un punto di vista del COT, possiamo notare come sull’euro gli investitori continuino a chiudere contratti short, solamente nell’ultima settimana si sono chiusi 12.000 contratti nel mentre andando ad aumentare la forza degli investitori, passando dal 36% al 47%.
Per quanto riguarda il dollaro invece stiamo avendo la situazione opposta con una chiusura di contratti long e una diminuzione del Cot Index passando dal 54% al 47%.
Il punto di vista grafico del cambio euro dollaro
Passiamo ad un punto di vista grafico per quanto riguarda il cambio euro dollaro, ed andremo ad analizzare i tre time frame di riferimento.
Mensile (Monthly)
Al momento la candela che si è venuta a formare lo scorso mese, non sta avendo la reazione desiderata da parte della maggior parte degli investitori. Il candelotto di guadagno avuto a marzo, ha portato il prezzo nei primi giorni di maggio a toccare i massimi di febbraio 2015 per poi ritracciare.
Da un punto di vista degli indicatori abbiamo un RSI che cerca di allontanarsi dalla zona di pervenuto, il MACD sta volgendo in terreno positivo ma con molta calma. Le medie mobili rimangono comunque al momento al di sopra del prezzo, perciò orientate al ribasso.
Settimanale (Weekly)
Su questo time frame andiamo a confermare quello che abbiamo detto nel precedente time frame.
Giornaliero (daily)
Come ci aspettavemo, il prezzo comincia la sua fase di ritracciamento dopo la lunga cavalcata fatta nelle settimane precedenti. Vedendo come sono posizionati al momento i contratti dei grandi investitori, il prezzo entro venerdì non dovrebbe chiudere al di sotto della soglia del prezzo 1,1133/1,11.
Da un punto di vista degli indicatori l’RSI è tornato nella sua fase di centralità, il MACD si trova al di sopra dello 0 a non il suo istogramma (seppur di poco). Al momento la media mobile che dà segnali di rialzo sul cambio euro dollaro è solamente la media mobile esponenziale a 50 periodi.
Sondaggio
Nel sondaggio di due settimane fa, avete votato tutti quanti Long, perciò anche voi eravate favorevoli al rialzo del cambio euro dollaro.
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