Rieccoci tornati dopo le meritate vacanze estive, in queste due settimane è successo proprio di tutto sul mercato valutario e non solo, ma avremo tempo per approfondire il tutto. In questo momento voglio considerare il nostro cambio di riferimento, ovvero il cambio euro dollaro e vedere cosa sta accadendo. Come sempre lo andremo ad analizzare sia da un punto di vista analitico e sia da un punto di vista grafico, con sempre i principali tre time frame che usiamo: mensile, settimanale e giornaliero.
Paragrafi principali:
Il punto di vista analitico del cambio euro dollaro
Ci sono due punti di vista in ottica analitica su questo cambio che andiamo ad analizzare, ovvero:
- Dati macroeconomici
- COT
Dati Macroeconomici
Da un punto di vista dei dati macroeconomici, in queste due settimane abbiamo avuto i seguenti dati macroeconomici sulla moneta del vecchio continente:
- IPC: il dato ha rispettato le attese degli analisti
- Indice PMI: il dato è stato superiore alle attese degli analisti
- Indice direttore acquisti settore servizi: il dato è stato superiore alle attese degli analisti
Per quanto riguarda il dollaro americano, invece abbiamo avuto i seguenti dati:
- Vendite al dettaglio: il dato è stato superiore alle attese degli analisti
- Permessi di costruzione rilasciati: il dato è stato inferiore alle attese degli analisti
- IPC: il dato è stato inferiore alle attese degli analisti
- Indice Produzione FED: il dato è stato superiore alle attese degli analisti
NOTA BENE! Il movimento che ha avuto questo cross valutario solo in parte è stato dato dai dati macroeconomici, il rialzo che abbiamo avuto è stato spinto principalmente dalle notizie che arrivavano dalla Cina e dalla sua instabilità economica. Andremo ad approfondire questo argomento nei successivi articoli.
COT
Da un punto di vista del COT, la situazione sull’euro non è cambiata così tanto da dover aggiungere qualcosa di nuovo. La cosa certa e che i grandi investitori al momento sono ancora orientati al ribasso.
Per quanto riguarda il dollaro invece, le Net Position sono costantemente in positivo mentre la forza degli investitori dopo aver toccato lo 0% a fine giugno adesso si trova al 38% (in netto aumento).
Il punto di vista grafico del cambio euro dollaro
Passiamo ad un punto di vista grafico per quanto riguarda il cambio euro dollaro, ed andremo ad analizzare i tre time frame di riferimento.
Mensile (Monthly)
Su questo time frame la situazione sembra essere notevolmente cambiata dopo che il prezzo infatti è rimasto in una fase di lateralità per 5 mesi, ad agosto il prezzo sta tentando di rompere con decisione il massimo toccato nel mese di febbraio al prezzo di 1,1530.
Potrebbe essere l’inizio di un nuovo trend rialzista e la prima classica onda impulsiva secondo le onde di Elliott. L’unica cosa che ci manca al momento sono i contratti scambiati, visto che siamo in netto calo rispetto ai due mesi precedenti.
Da un punto di vista degli indicatori abbiamo un RSI che sta uscendo dalla zona di ipervenduto, mentre il MACD si trova ancora in terreno negativo e le medie mobili esponenziali sono orientate al ribasso.
Settimanale (Weekly)
Su questo time frame andiamo a confermare quello che abbiamo detto nel precedente time frame.
Giornaliero (daily)
Su questo time frame dopo la rottura della resistenza posta a 1,1530, il prezzo come previsto sta ritracciando (dopo il rialzo avuto in questi giorni). Adesso sarà interessante vedere come si comporterà questa coppia di valute, perchè le soluzioni possono essere due:
- Il prezzo ha solamente fatto un falso break-out
- Oppure è la classica rottura con ritest per poi ripartire al rialzo (pull back)
Da un punto di vista degli indicatori abbiamo le medie mobili esponenziali (7, 21 e 50 periodi) orientate al rialzo, l’RSI si trova in zona ipervenduto mentre il MACD continua il suo rialzo al di sopra dello 0.
Sul cambio euro dollaro consiglio di aspettare un segnale da parte del mercato per poi entrare long.