Il cambio euro dollaro sotto pressione a causa della FED

Il cambio euro dollaro in questi due giorni sarà costantemente sotto pressione, a causa di un probabile aumento del tasso di interesse. Cosa aspettarci sia da un punto di vista grafico, ma soprattuto fondamentale? Scoprilo, proseguendo la lettura di questo articolo!

Paragrafi principali:

  • Analisi Analitica
  • Analisi Grafica
  • Video Analisi

Il punto di vista analitico del cambio EUR USD

Ci sono tre punti di vista in ottica analitica su questo cambio che andrò ad analizzare, ovvero:

  • Dati macroeconomici
  • COT

Dati Macroeconomici

Per quanto riguarda l’euro:

  • PIL: il dato ha rispettato le attese degli analisti
  • Tasso di Interesse: il dato ha rispettato le attese degli analisti

Mentre sul dollaro:

  • Indice ISM: il dato è stato superiore alle attese degli analisti
  • Nuovi lavori Jolts: il dato è stato al di sopra delle attese degli analisti

COT

Da un punto di vista del COT, sull’euro al momento non è cambiato molto rispetto alle ultime due settimane, quindi non aggiungerò altro.

Per quanto riguarda invece il dollaro americano, i grandi investitori stanno continuando ad acquistare contratti long a discapito di quelli short. Questo lo si può evidenziare sia dall’analisi del Cot Index e sia dalle Net Position.

Il punto di vista grafico del cambio euro dollaro

Passo ad un punto di vista grafico per quanto riguarda il cambio euro dollaro, ed andrò ad analizzare i tre time frame di riferimento.

Mensile (Monthly)

Su questo time frame non è cambiato molto rispetto all’analisi fatta qualche settimana fa, di conseguenza ti consiglio la lettura del seguente articolo: “Tra BCE, Referendum e FED spunta il cambio EUR/USD

Settimanale (Weekly)

Su questo time frame confermo quello che ho detto nel mensile.

Giornaliero (Daily)

Su questo time frame, puoi notare come il prezzo al momento stia rimbalzando sul supporto in area 1.052. Sarà interessante vedere se il cambio euro dollaro dopo la conferenza della Federal Reserve (ore 20:00 italiane), continuerà la sua corsa al ribasso (molto probabile) oppure rimbalzerà.

Da un punto di vista degli indicatori, abbiamo un MACD al di sotto dello 0 ma non con il suo relativo istogramma, un RSI che oscilla vicino la zona di ipervenduto mentre le medie mobili esponenziali sono tutte orientate al ribasso.

CONSIGLIO OPERATIVO: prima di aprire posizioni al rialzo o al ribasso, aspetterei la conferenza stampa di Janet Yellen.

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Video Analisi

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