Dopo quasi un mese, torniamo sul cambio euro franco svizzero, uno dei nostri cambi di riferimento e lo andremo ad analizzare sia da un punto di vista analitico e sia da un punto di vista grafico, con sempre i principali tre time frame che usiamo: mensile, settimanale e giornaliero.
Paragrafi principali:
Il punto di vista analitico del cambio euro franco svizzero
Ci sono due punti di vista in ottica analitica su questo cambio che andiamo ad analizzare, ovvero:
- Dati macroeconomici
- COT
Dati Macroeconomici
Da un punto di vista macro, per quanto riguarda la moneta del vecchio continente abbiamo avuto i seguenti dati:
- IPC: il dato ha rispettato le attese degli analisti
- Indice PMI: il dato è stato superiore alle attese
- Indice prezzi al consumo: il dato ha rispettato le attese degli analisti
Per quanto riguarda il franco svizzero non abbiamo nessun dato macroeconomico importante da segnalare.
COT
Da un punto di vista del COT, possiamo continuare a constatare che la situazione sull’euro sta mutando molto lentamente. Infatti i grandi investitori stanno chiudendo posizioni short a favore di quelle long, le Net Position sono passate da -115.000 dell’11 agosto a -66.000 dell’ultima rilevazione, mentre il Cot Index continua a rimanere sui massimi.
Per quanto riguarda invece il franco svizzero, i grandi investitori continuano ad aprire (Net Position) posizioni ribassiste passando dai -9.000 di due settimane fa ai -12.000 dello scorso venerdì. La forza degli investitori invece è allo 0% (segno che al momento non si vuole investire su questa moneta).
Il punto di vista grafico del cambio euro franco svizzero
Passiamo ad un punto di vista grafico per quanto riguarda il cambio euro franco svizzero, ed andremo ad analizzare i tre time frame di riferimento.
Mensile (Monthly)
Su questo time frame possiamo notare come il prezzo lo scorso mese (agosto) sia uscito dalla sua fase di lateralità, avendo rotto e chiuso al di sopra della resistenza posta a 1,0672. Per capire questo mese come si muoverà il prezzo, dobbiamo come minimo aspettare ancora una settimana.
Comunque da un punto di vista degli indicatori abbiamo la media mobile esponenziale di breve periodo che si trova attualmente al di sotto del prezzo, primo piccolo segnale di inversione. Per quanto riguarda il MACD siamo ancora al di sotto dello 0, mentre l’RSI sta tentando di uscire dalla zona di ipervenduto.
Settimanale (Weekly)
Su questo time frame andiamo a confermare quello che abbiamo detto nel precedente time frame.
Giornaliero (daily)
Su questo time frame, dopo la classica ascensione da parte del prezzo (individuata con le onde di Elliott) il cambio euro franco svizzero è rimasto in una fase di lateralità per qualche settimana. Al momento non sembra voler uscire da questa congestione.
Da un punto di vista degli indicatori abbiamo tutte e tre le medie mobili esponenziali orientate al rialzo, il MACD si trova attualmente al di sopra dello 0 ma il suo istogramma no, mentre l’RSI è stabile tra la sua fase centrale e la sua zona di ipercomprato.
Il consiglio che ti dò su questa coppia di valute è quella di tenere monitorata la situazione e se il prezzo dovesse rompere la soglia degli 1,090 si potrebbero aprire posizioni rialziste (sempre se il mercato ci dà un chiaro ingresso).