Dopo due settimane, torniamo sul cambio euro franco svizzero, uno dei nostri cambi di riferimento e lo andremo ad analizzare sia da un punto di vista analitico e sia da un punto di vista grafico, con sempre i principali tre time frame che usiamo: mensile, settimanale e giornaliero.
Paragrafi principali:
Il punto di vista analitico del cambio euro franco svizzero
Ci sono due punti di vista in ottica analitica su questo cambio che andiamo ad analizzare, ovvero:
- Dati macroeconomici
- COT
Dati Macroeconomici
Per quanto riguarda l’euro, abbiamo le seguenti notizie macroeconomiche:
- IPC: il dato è stato superiore alle attese degli analisti
- Sentimento Fiducia ZEW: il dato è stato superiore alle attese degli analisti
- Indice PMI: il dato è stato superiore alle attese degli analisti
Per quanto riguarda il franco svizzero, non abbiamo nessun dato macroeconomico importante da segnalare.
COT
Continua la discesa dell’euro da un punto di vista del COT, visto che le Net Position sono passate da -142.000 a -160.000 contratti in una settimana e, stessa cosa è successa al Cot Index (forza degli investitori) passando dal 26% al 6.93%. Una volta visionati questi dati, possiamo dire come i grandi investitori non credano in un rialzo di questa valuta.
Abbiamo una situazione identica sul franco svizzero, ovviamente con numeri differenti.
Il punto di vista grafico del cambio euro franco svizzero
Passiamo ad un punto di vista grafico per quanto riguarda il cambio euro franco svizzero, ed andremo ad analizzare i tre time frame di riferimento.
Mensile (Monthly)
Su questo time frame, possiamo notare come il prezzo negli ultimi mesi (principalmente ottobre e novembre) abbia subito una compressione. il cambio euro franco svizzero, dovesse chiudere nel seguente modo, la situazione da decifrare sul grafico sarebbe altamente difficile. In questo caso ci vengono in aiuto le notizie fondamentali, infatti la prossima settimana Draghi potrebbe affossare la valuta del vecchio continente, a causa di un possibile aumento del QE.
Da un punto di vista degli indicatori abbiamo un MACD al di sotto dello 0 ma non con il suo relativo istogramma, l’RSI rimane patta vicino la zona di ipervenduto mentre le medie mobili esponenziali sono tute ben orientate al ribasso.
Settimanale (Weekly)
Su questo time frame andiamo a confermare quello che abbiamo detto nel precedente time frame.
Giornaliero (daily)
Su questo time frame possiamo notare come, il prezzo sia congestionato in una fascia compresa tra gli 1,0975 (resistenza o massimo del canale) e gli 1,0728 (supporto o minimo del canale). Questa fase di congestione arriva da una precedente fase rialzista, di conseguenza prima del tre dicembre ci possiamo aspettare un ritest dei massimi del canale.
Da un punto di vista degli indicatori abbiamo un MACD al di sotto dello 0 ma non con il suo relativo istogramma, l’RSI si trova nella sua fascia centrale mentre le medie mobili esponenziali sono tute piatte.