Dopo due settimane, torniamo sul cambio euro sterlina, uno dei nostri cambi di riferimento e lo andremo ad analizzare sia da un punto di vista analitico e sia da un punto di vista grafico, con sempre i principali tre time frame che usiamo: mensile, settimanale e giornaliero.
Paragrafi principali:
Il punto di vista analitico del cambio euro sterlina
Ci sono due punti di vista in ottica analitica su questo cambio che andiamo ad analizzare, ovvero:
- Dati macroeconomici
- COT
Dati Macroeconomici
Per quanto riguarda l’euro, abbiamo avuto i seguenti dati:
- Indice PMI: il dato è stato superiore alle attese degli analisti
Poche notizie sono uscite sull’euro la scorsa settimana, ma nei prossimi giorni tra giovedì e venerdì si deciderà in parte il futuro della moneta del vecchio continente.
Per quanto riguarda invece la sterlina:
- Indice nazionale dei prezzi delle case: il dato è stato al di sotto delle aspettati degli analisti
- PIL: il dato ha rispettato le attese degli analisti
- Investimenti delle aziende: il dato è stato superiore alle attese degli analisti
COT
Da un punto di vista del COT, possiamo notare come la situazione sull’euro non sia assolutamente cambiata per i grandi investitori, anzi, quest’ultimi continuano ad aprire contratti ribassisti a discapito di quelli rialzisti (lo possiamo notare dalle Net Position). Anche la forza degli investitori (Cot Index) è in ribasso, segno che nessuno al momento investe su questa moneta.
Anche per quanto riguarda la sterlina, abbiamo la stessa identica situazione che ho descritto per l’euro.
Il punto di vista grafico del cambio euro sterlina
Passiamo ad un punto di vista grafico per quanto riguarda il cambio euro sterlina, ed andremo ad analizzare i tre time frame di riferimento.
Mensile (Monthly)
Su questo time frame possiamo notare come il prezzo stia rimbalzando su un supporto di medio – lungo termine posto a 0,70. Sarà interessante vedere come evolverà il prezzo, in virtù della riunione da parte della BCE nella giornata di domani. Se Draghi dovesse aumentare il QE, ci aspettiamo (se il mercato non ha già scontato questa notizia) che l’euro continui a perdere valore.
Da un punto di vista degli indicatori, abbiamo un MACD al di sotto dello 0 con il suo relativo istogramma, l’RSI sta cercando di allontanarsi dalla zona di ipervenduto mentre le medie mobili esponenziali sono tutte ben orientate al ribasso.
Settimanale (Weekly)
Su questo time frame andiamo a confermare quello che abbiamo detto nel precedente time frame.
Giornaliero (daily)
Su questo time frame possiamo notare come il prezzo al momento sia congestionato tra il supporto (o minimo del canale) posto a 0,70 e la resistenza (massimo del canale) a 0,7480. Come detto nel precedente paragrafo, domani scopriremo se il cambio euro sterlina rimbalzerà oppure continuerà la sua discesa con la conseguente rottura del canale.
Da un punto di vista degli indicatori, abbiamo un MACD al di sotto dello 0 ma non con il suo relativo istogramma, l’RSI si sta avvicinando alla sua fascia centrale mentre le medie mobili esponenziali sono tutte ben orientate al ribasso.
CONSIGLIO: prima di aprire posizioni rialziste/ribassiste aspetterei la giornata di domani e il discorso di Mario Draghi.