Dopo due settimane, torniamo sul cambio euro sterlina, uno dei nostri cambi di riferimento e lo andremo ad analizzare sia da un punto di vista analitico e sia da un punto di vista grafico, con sempre i principali tre time frame che usiamo: mensile, settimanale e giornaliero.
Paragrafi principali:
Il punto di vista analitico del cambio euro sterlina
Ci sono due punti di vista in ottica analitica su questo cambio che andiamo ad analizzare, ovvero:
- Dati macroeconomici
- COT
Dati Macroeconomici
Da un punto di vista macroeconomico, sulla valuta del vecchio continente abbiamo avuto le seguenti notizie:
- IPC: il dato è stato al di sotto delle aspettative degli analisti
- Tasso di disoccupazione: il dato è stato al di sopra delle aspettative degli analisti
- Indice PMI: il dato è stato al di sopra delle aspettative degli analisti
Per quanto riguarda la valuta di sua maestà:
- PIL: il dato è stato al di sotto delle aspettative degli analisti
- Indice dei direttori degli acquisti del settore manifatturiero: il dato è stato al di sopra delle aspettative degli analisti
- Indice dei direttori degli acquisti del settore costruzioni: il dato ha rispettato le aspettative degli analisti
- Indice dei direttori degli acquisti del settore servizi: il dato è stato al di sopra delle aspettative degli analisti
COT
Da un punto di vista del COT, possiamo notare come le Net Position siano crollate nelle ultime due settimane, infatti siamo passati da un -62.000 a -105.000 contratti (segno importante da parte dei grandi investitori). Stessa sorte è capitata al Cot Index dove siamo passati da un 100% ad un 60%, in meno di una settimana.
Per quanto riguarda la sterlina, le Net position rispetto a due settimane fa sono calate, passando da un +7.000 a un +4.000 (i grandi investitori hanno chiuso contratti long a discapito di quelli short). Stessa cosa l’ha subita il Cot Index che è passato dal 100% al 91% (rilevazione da tenere sotto controllo, cosicché da monitorare eventuali sviluppi nelle settimane che verranno).
Il punto di vista grafico del cambio euro sterlina
Passiamo ad un punto di vista grafico per quanto riguarda il cambio euro sterlina, ed andremo ad analizzare i tre time frame di riferimento.
Mensile (Monthly)
Su questo time frame possiamo notare come il prezzo abbia rimbalzato più di una volta sul supporto posto a 0,70015, sarà interessante vedere se nei prossimi mesi, questa coppia di valute abbia la forza di spingere al ribasso. Questo scenario non lo escluderei, perché a dicembre ci potrebbero essere notizie macroeconomiche che potrebbero affossare l’euro.
Da un punto di vista degli indicatori abbiamo un MACD al di sotto dello 0 con il suo relativo istogramma, l’RSI continua a rimanere vicino alla zona di ipervenduto mentre le medie mobili esponenziali rimangono al momento al di sopra del prezzo, come a voler confermare il trend discendente.
Settimanale (Weekly)
Su questo time frame andiamo a confermare quello che abbiamo detto nel precedente time frame.
Giornaliero (daily)
Su questo time frame possiamo notare come la fase di congestione stia durando da marzo su questo cross valutario. Il canale è composto dalla resistenza che si trova posta a 0,7480 mentre il supporto attualmente si trova in area 0,70015.
Da un punto di vista degli indicatori abbiamo un MACD al di sotto dello 0 con il suo relativo istogramma, l’RSI continua a rimanere vicino alla zona di ipervenduto mentre le medie mobili esponenziali rimangono al momento al di sopra del prezzo, come a voler confermare il trend discendente.
CONSIGLIO: fate del trading di canale sul cambio euro sterlina, visto che viene rispettato da ben nove mesi.