Cambio Euro Sterlina ad oggi 21/10/2015

Dopo due settimane, torniamo sul cambio euro sterlina, uno dei nostri cambi di riferimento e lo andremo ad analizzare sia da un punto di vista analitico e sia da un punto di vista grafico, con sempre i principali tre time frame che usiamo: mensile, settimanale e giornaliero.

Paragrafi principali:

Il punto di vista analitico del cambio euro sterlina

Ci sono due punti di vista in ottica analitica su questo cambio che andiamo ad analizzare, ovvero:

  • Dati macroeconomici
  • COT

Dati Macroeconomici

Da un punto di vista macroeconomico, in queste due settimane, abbiamo avuto le seguenti notizie sull’euro:

  • Sentimento Fiducia Zew: il dato ha rispettato le attese degli analisti
  • Produzione Industriale: il dato ha rispettato le attese degli analisti
  • IPC: il dato ha rispettato le attese degli analisti

NOTA!: domani avremo dati molto importanti per l’euro, la pubblicazione del tasso di interesse e la conferenza stampa di Mario Draghi.

Per quanto riguarda la sterlina invece:

  • IPC: il dato è stato al di sotto delle attese degli analisti
  • Variazione sussidi disoccupazione: il dato è stato al di sotto delle attese degli analisti
  • Indice salari: il dato è stato al di sotto delle attese degli analisti
  • Tasso di disoccupazione: il dato è stato al di sopra delle attese degli analisti

COT

Da un puto di vista del COT, possiamo notare come la situazione sull’euro sembra non voler cambiare infatti da circa un mese non aggiorniamo più il commodity channel index sulla valuta del vecchio continente.

Per quanto riguarda la sterlina invece, la scorsa settimana abbiamo avuto una chiusura di contratti long a favore di quelli short (Net Position), mentre il Cot index continua la sua discesa arrivando a toccare il 71% dopo che il 22 settembre era arrivato sui massimi al 94%.

Il punto di vista grafico del cambio euro sterlina

Passiamo ad un punto di vista grafico per quanto riguarda il cambio euro sterlina, ed andremo ad analizzare i tre time frame di riferimento.

Mensile (Monthly)

Su questo time frame, possiamo notare come il prezzo questo mese sia andato a ritestare i massimi posti a 0,7480, per poi ritracciare. In questo momento si sta venendo a formare la classica pin ribassista, se questa coppia valutaria dovesse chiudere in questo modo, aspettiamoci il prossimo mese un ribasso del cambio euro sterlina (derivato anche dalle parole di Draghi su un aumento del QE?)

Da un punto di vista degli indicatori, abbiamo le medie mobili esponenziali di lungo periodo orientate al ribasso, il MACD attualmente si trova al di sotto dello 0 con il suo relativo istogramma mentre l’RSI sta cercando di allontanarsi dalla zona di ipervenduto.

Settimanale (Weekly)

Su questo time frame andiamo a confermare quello che abbiamo detto nel precedente time frame.

Giornaliero (daily)

Su questo time frame invece possiamo notare la fase di congestione che sta vivendo questo cross valutario, compreso tra gli 0,7480 (resistenza) e gli 0,7240. Dobbiamo aspettare che il prezzo esca da questa fase di congestione, e forse già domani potremmo assistere a qualche netta variazione del prezzo, grazie alla conferenza stampa di Draghi.

Da un punto di vista degli indicatori, abbiamo un MACD al di sopra dello 0 ma non con il suo istogramma, l’RSI è piatto nella sua fase centrale mentre al momento l’unica media mobile esponenziale ben orientata al rialzo sembra quella di lungo periodo (50).

CONSIGLIO: prima di aprire posizioni rialziste o ribassiste su questa coppia di valute, aspettate la conferenza stampa di Mario Draghi.

cambio euro sterlina

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