Dopo due settimane, torniamo sul cambio euro yen, uno dei nostri cambi di riferimento e lo andremo ad analizzare sia da un punto di vista analitico e sia da un punto di vista grafico, con sempre i principali tre time frame che usiamo: mensile, settimanale e giornaliero.
Paragrafi principali:
Il punto di vista analitico del cambio euro yen
Ci sono due punti di vista in ottica analitica su questo cambio che andiamo ad analizzare, ovvero:
- Dati macroeconomici
- COT
Dati Macroeconomici
Da un punto di vista macro, per quanto riguarda la moneta del vecchio continente abbiamo avuto i seguenti dati:
- IPC: il dato ha rispettato le attese degli analisti
- Indice PMI: il dato è stato superiore alle attese
- Indice prezzi al consumo: il dato ha rispettato le attese degli analisti
Per quanto riguarda invece la moneta asiatica, non abbiamo avuto dei dati così brillanti:
- Produzione industriale: il dato è stato inferiore alle attese
- Indice manifatturiero PMI: il dato è stato inferiore alle attese
- Indice PMI non manifatturiero: il dato ha rispettato le attese degli analisti
COT
Da un punto di vista del COT, possiamo continuare a constatare che la situazione sull’euro sta mutando molto lentamente. Infatti i grandi investitori stanno chiudendo posizioni short a favore di quelle long, le Net Position sono passate da -115.000 dell’11 agosto a -66.000 dell’ultima rilevazione, mentre il Cot Index continua a rimanere sui massimi.
Abbiamo una situazione analoga anche sullo yen, ma ovviamente con cifre differenti. La situazione anche in questo caso dovrebbe migliorare in positivo (ovvero aperture di contratti long a discapito di quelli short), perciò non ci stupirebbe un rialzo dello yen nel prossimo futuro.
Il punto di vista grafico sul cambio euro yen
Passiamo ad un punto di vista grafico per quanto riguarda il cambio euro yen, ed andremo ad analizzare i tre time frame di riferimento.
Mensile (Monthly)
Negli ultimi mesi, da come possiamo notare dal grafico il prezzo è rimasto in una fase di lateralità compreso tra i 133,10 e i 145,66. Due volte ha tentato il break-out sia al rialzo e sia al ribasso, ma da come ha reagito il cambio euro yen sono stati solamente due falsi segnali.
Comunque il trend al momento rimane rialzista su questa coppia di valute, e la conferma ci viene data anche dalle medie mobili esponenziali.
Per quanto riguarda invece gli indicatori, abbiamo un RSI molto piatto e nella sua fase centrale mentre il MACD si trova ancora al di sopra dello 0 ma il suo istogramma ha già virato in terreno negativo.
Settimanale (Weekly)
Su questo time frame andiamo a confermare quello che abbiamo detto nel precedente time frame.
Giornaliero (daily)
Su questo time frame vediamo la situazione che abbiamo descritto nel precedente time frame, ovvero la lateralità da parte del prezzo.
In questo caso abbiamo le tre medie mobili esponenziali (7, 21 e 50 periodi) completamente piatte, l’RSI è ben orientato al ribasso mentre il MACD si trova al di sotto dello 0 con il suo relativo istogramma.
Il consiglio che vi dò su questa coppia di valute è quello di aspettare il prezzo in zona 133,15, vedere come si comporta (ovvero ci sarà il rimbalzo atteso come ha già fatto due volte oppure una rottura decisa al ribasso per proiettarsi poi in zona 130,00) e decidere come entrare.