Dopo due settimane torno sul cambio euro yen, uno dei nostri cambi di riferimento e lo andrò ad analizzare sia da un punto di vista analitico e sia da un punto di vista grafico.
Paragrafi principali:
Il punto di vista analitico del cambio euro yen
Ci sono tre punti di vista in ottica analitica su questo cambio che andrò ad analizzare, ovvero:
- Dati macroeconomici
- COT
- Market Profile
Dati Macroeconomici
Per quanto riguarda l’euro, abbiamo avuto solamente questo dato macroeconomico:
- IPC: il dato non ha rispettato le attese degli analisti
Per quanto riguarda lo yen invece non ho nessun dato macroeconomico da segnalarti.
COT
Da un punto di vista del COT, puoi notare come sull’euro, i grandi investitori continuino ad acquistare contratti long a discapito di quelli short. Vedremo nelle prossime settimane come si evolverà la situazione.
Mentre sullo yen, i big investors hanno cominciato ad acquistare contratti long a discapito di quelli short a partire da inizio gennaio, stessa cosa vale per la forza degli investitori (Cot Index). Di conseguenza abbiamo ancora una valuta asiatica forte, rispetto a molte altre.
Market Profile
Da un punto di vista del Market Profile, su un time frame 4H, puoi notare come il prezzo si trovi attualmente all’interno della value area. Di conseguenza, sarà difficile capire come potrebbe sotto questo punto di vista, evolvere la situazione.
Il punto di vista grafico sul cambio euro yen
Passo ad analizzare la situazione da un punto di vista grafico per quanto riguarda il cambio euro yen, e lo andrò ad analizzare sui tre time frame di riferimento.
Mensile (Monthly)
Su questo time frame, puoi notare come il prezzo lo scorso mese, abbia rotto con decisione il supporto posto a 128.25. Adesso sarà interessante vedere se il cambio euro yen continuerà la sua discesa fino al supporto posto in zona 113.
Gli elementi comunque ci sono tutti, visto che da un punto di vista macro l’euro è molto debole, mentre da un punto di vista grafico siamo all’interno di un trend ribassista.
Da un punto di vista degli indicatori, abbiamo un MACD al di sotto dello 0 con il suo relativo istogramma, un RSI che si sta avvicinando alla zona di ipervenduto mentre le medie mobili esponenziali sono tutte orientate al ribasso.
Settimanale (Weekly)
Su questo time frame confermo quello che ho detto precedentemente.
Giornaliero (daily)
Su questo time frame, puoi notare come il prezzo si trovi all’interno di un canale ribassista e sarà interessante vedere se il prezzo avrà la forza necessaria per tornare sui massimi del canale.
Da un punto di vista degli indicatori, abbiamo un MACD al di sotto dello 0 con il suo relativo istogramma, un RSI che si sta avvicinando alla zona di ipervenduto mentre le medie mobili esponenziali sono tutte orientate al ribasso.
CONSIGLIO OPERATIVO: se il mercato ci offre un segnale rialzista si può entrare, attenzione però che è un contro-trend.