Dopo quasi tre settimane, torniamo sul cambio euro yen, uno dei nostri cambi di riferimento e lo andremo ad analizzare sia da un punto di vista analitico e sia da un punto di vista grafico, con sempre i principali tre time frame che usiamo: mensile, settimanale e giornaliero.
Paragrafi principali:
Il punto di vista analitico del cambio euro yen
Ci sono due punti di vista in ottica analitica su questo cambio che andiamo ad analizzare, ovvero:
- Dati macroeconomici
- COT
Dati Macroeconomici
Da un punto di vista dei dati macroeconomici, abbiamo avuto i seguenti dati per quanto riguarda l’euro:
- Indice Prezzi al consumo (Inflazione): sono state rispettate le attese 0,6
- Bilancia Commerciale: sono state rispettate le attese 23,4 VS 22,8
- Indice Zew: sono state rispettate le attese 61,2 VS 62,4
Per quanto riguarda lo Yen invece, in queste ultime settimane abbiamo avuto i seguenti dati:
- PIL: il dato è stato maggiore delle attese 2,4% VS 1,5%
- Indice PMI: il dato è stato al di sotto delle attese 49,1 VS 49,3
- Bilancia Commerciale: il dato è stato maggiore delle attese -0,21 VS -0,38
COT
Da un punto di vista del COT, possiamo notare come sull’euro la forza degli investitori continui ad aumentare di settimana in settimana. Da un punto di vista del Cot Index abbiamo avuto un aumento dell’11%, mentre sulle Net Position si ha avuto una chiusura di 10.000 contratti short.
Per quanto riguarda lo Yen invece poco è cambiato nelle ultime settimane, infatti possiamo notare come il Cot Index sia fermo intorno all’80% e stessa cosa (ma con cifre differenti) sta accadendo alle Net Position.
Il punto di vista grafico sul cambio euro yen
Passiamo ad un punto di vista grafico per quanto riguarda il cambio euro yen, ed andremo ad analizzare i tre time frame di riferimento.
Mensile (Monthly)
Su questo time frame possiamo vedere come l’euro nella prima parte del mese abbia spinto, portando il prezzo sui massimi di febbraio per poi ritracciare e oscillare sui massimi di aprile (133,37). La candela che si sta venendo a creare in questo mese è una pin-bar ribassista, con volumi comunque inferiori a quelli dei mesi precedenti.
Da un punto di vista degli indicatori abbiamo le due medie esponenziali (7 e 21 periodi) molto vicine tra di loro, mentre quella di lungo a 50 periodi si trova ancora al di sotto del prezzo, come voler segnalare il rialzo del cambio euro yen. L’RSI si trova nella sua fase centrale, mentre il MACD è ancora al di sopra dello 0 ma con l’istogramma in terreno negativo.
Settimanale (Weekly)
Su questo time frame andiamo a confermare quello che abbiamo detto nel precedente time frame.
Giornaliero (daily)
Su questo time frame possiamo notare come il prezzo nella giornata di ieri ha tentato una rottura del supporto di lungo periodo posto a 133,60, ma con mezzi mercati mondiali chiusi per festività il dato che ci ha fornito il mercato del forex non è rilevante (295.000 contratti scambiati in media contro i 100.000 di ieri).
Da un punto di vista degli indicatori, continuiamo ad avere un RSI molto piatto, il MACD in terreno positivo con il suo istogramma però al di sotto dello 0, mentre due medie mobili esponenziali su tre sono al di sopra dello 0, come a voler confermare il trend ribassista in atto. Aspettiamo il mercato e vediamo cosa succederà al prezzo e se continuerà la sua fase di lateralità.