Cambio sterlina dollaro americano (GBPUSD): dopo l’alta volatilità cosa aspettarsi?

È stata una vecchia corsa selvaggia per la sterlina britannica negli ultimi quindici giorni. È stato causato da una perdita di fiducia nel nuovo governo britannico e dalla corrispondente fiducia che la Banca d’Inghilterra possa salvare la situazione. Il mini-budget del nuovo primo ministro Liz Truss amministrato dal cancelliere Kwasi Kwarteng ha innescato la terza mossa più grande (da un punto di vista dei volumi) in un giorno su GBP dietro lo scoppio del COVID e i risultati del referendum sulla Brexit del 2016.

GBPUSD ha visto un crollo a nuovi minimi record, mentre sono state osservate anche mosse fuori misura su tutta la linea in coppie con la sterlina (GBP). Il movimento ribassista iniziale del GBPUSD è stato poi visto proseguire lunedì con la coppia in ribasso di oltre il 10% per l’entità del movimento. Tuttavia, nei giorni successivi, una brusca inversione di tendenza è andata di pari passo con il calo. GBPUSD ha recuperato dai suoi minimi ed è tornato ai livelli pre-crash.

Dato questo periodo di selvaggia volatilità, i trader sono giustamente preoccupati per ciò che è probabile che accadrà dopo per il Regno Unito e come potrebbe reagire la GBP. Quindi, con questo in mente, diamo un’occhiata ai fattori che guidano l’azione sui prezzi del GBP e come sembrano destinati a influenzare la sterlina nel resto del 2022.

Fattori che influiscono sulla sterlina (GBP)

  • Impatto sul mini-budget del Regno Unito
  • Il FMI critica il downgrade del governo britannico/Fitch
  • Acquisti di obbligazioni BOE
  • Inversione a U del governo sulle tasse
  • Recupero dei danni al discorso del traliccio
  • Impatto sul mini-budget del Regno Unito

La sterlina britannica è stata fatta precipitare al ribasso in risposta alle misure fiscali annunciate dal governo del Regno Unito. Tra le varie caratteristiche del bilancio, gli aspetti più controversi sono stati i piani per annullare un previsto aumento dell’imposta sulle società, abolire lo scaglione fiscale più alto nel Regno Unito e aumentare massicciamente l’indebitamento pubblico per finanziare l’aumento della spesa.

La notizia è stata accolta con un’ondata di preoccupazione e deflussi di capitali poiché gli investitori temevano per l’impatto sulla già fragile economia del Regno Unito e le ripercussioni per la BOE. Con il Regno Unito attualmente attanagliato da una spirale inflazionistica apparentemente inarrestabile, la prospettiva di tagli fiscali non finanziati e un enorme aumento dei prestiti pubblici ha visto gli investitori spingere al ribasso la sterlina con il timore che la BOE sarebbe stata costretta ad annunciare rialzi aggressivi dei tassi di emergenza, che potrebbero danneggiare anche la crescita di più nel lungo periodo.

Acquisti di obbligazioni da parte della banca centrale ingleseBOE

A seguito del budget e della reazione iniziale al ribasso, GBP ha iniziato a invertire rapidamente quando la BOE è intervenuta e ha annunciato un pacchetto di acquisto di obbligazioni di 2 settimane di emergenza di 65 miliardi di sterline. Sebbene la banca si sia astenuta da un aumento di emergenza, ha notato che avrebbe monitorato la situazione e avrebbe agito di conseguenza al prossimo MPC di novembre. Sotto la crescente pressione, il governo ha anche annunciato che annuncerà un bilancio completo, descrivendo in dettaglio le nuove misure nella loro interezza il 23 novembre.

Inversione a U del governo sulle tasse

Insieme all’azione della BOE e alle aspettative in vista della riunione di novembre, anche GBP è stata spinta al rialzo dalla successiva risposta del governo. A seguito di critiche diffuse in tutto lo spettro politico, anche all’interno del partito del Primo Ministro, il governo ha quindi annunciato un’inversione a U sulla politica. Pur difendendo inizialmente il piano fiscale e dichiarando che non avrebbe annullato i tagli alle tasse, il governo alla fine ha ceduto e ha annunciato che avrebbe ripristinato la fascia fiscale più alta del Regno Unito e ridotto la spesa prevista nel bilancio.

Il FMI critica il governo del Regno Unito

Di coloro che criticavano il bilancio del governo, probabilmente il più alto profilo era il FMI. Il gruppo ha dichiarato che i tagli fiscali non mirati del governo britannico avrebbero semplicemente esacerbato la crisi del costo della vita per le famiglie britanniche. Inoltre, il gruppo ha affermato che le misure fiscali del governo del Regno Unito minerebbero la politica monetaria della BOE, sabotando ancora una volta l’economia del Regno Unito. Una seconda istituzione straniera si è unita all’aggressione del Regno Unito quando Fitch ha declassato il rating del credito sovrano del Regno Unito da “stabile” a “negativo”.

Recupero dei danni

Dopo aver recuperato i livelli pre-crash, GBP è stata poi vista rinunciare a circa un terzo di questi guadagni in reazione a un discorso del nuovo Primo Ministro del Regno Unito. Parlando alla conferenza del Partito conservatore mercoledì, Truss ha avvertito che ci sono giorni tempestosi per l’economia del Regno Unito, ma ha promesso di mantenere una presa ferrea sulle finanze della nazione e ha riaffermato la sua attenzione alla crescita. La sterlina britannica è successivamente precipitata suggerendo che il mercato teme che gli sforzi di Truss avranno l’effetto opposto o invece si rende conto che è molto probabile che vinca le elezioni nazionali e quindi riflette la crescente incertezza politica nel Regno Unito. Per GBP, la domanda è, e adesso?

Aspetti chiave da monitorare

Essenzialmente, ci sono due parti in questo. Il primo è; cosa farà la BOE il 3 novembre? In vista della recente volatilità, le aspettative erano comunque orientate verso un ulteriore inasprimento, data l’inflazione ancora record nel Regno Unito. Sebbene GBP si sia ripresa dal crollo, le prospettive per l’economia del Regno Unito rimangono ancora molto fragili e si prevede che la BOE proseguirà con un’ulteriore stretta a novembre. Tuttavia, le aspettative sono ora divise sul fatto che la BOE proseguirà con un ulteriore aumento di 50 pb, come inizialmente previsto, o opterà invece per un aumento più ampio. In particolare, l’ultima volta c’è stato un dissenso da falco con 3 membri che hanno votato per un aumento più ampio di 75 punti base. Alla luce di ciò, i rischi della GBP nell’incontro sembrano inclinati al rialzo con un’azione più aggressiva probabilmente sulla scia delle recenti turbolenze del mercato.

Annuncio di bilancio del Regno Unito di novembre

C’è stata una certa confusione, poiché il cancelliere Kwarteng sembrava anticipare l’annuncio completo prima di tornare indietro per confermare che sarebbe stato annunciato il 23 novembre. Se il cancelliere annuncia che rimarrà lo scaglione fiscale più alto e se la spesa proposta delineata viene ridotta di dimensioni dal mini-budget, ciò dovrebbe mantenere il sostegno della GBP a breve termine, evitando le ripercussioni economiche più dure e attese. D’altra parte, se ci sono ulteriori sorprese, come il mantenimento da parte del cancelliere dei livelli di spesa proposti inizialmente, ciò potrebbe rinnovare le pressioni al ribasso sulla sterlina.

Cambio sterlina dollaro americano (GBPUSD): il grafico

Il rimbalzo dal livello di 1,0494 ha riportato il mercato nel canale ribassista a lungo termine. Mentre al di sopra dei minimi del canale ribassista, c’è spazio per un’ulteriore spinta al rialzo. Tuttavia, il grande livello da tenere d’occhio in GBPUSD è l’area intorno a 1,2011. Questo è un importante perno per il mercato e una rottura qui sopra, aprirà la strada a un movimento verso i massimi del canale di 1,35 e la resistenza di 1,4144 sopra. Il fallimento a questo livello, tuttavia, manterrà l’attenzione su un ulteriore ribasso.

Post a comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *