Nelle settimane prima che Microsoft annunciasse a sorpresa che stava acquisendo la travagliata Activision, il mercato era pieno di speculazioni sul fatto che la stessa Berkshire potesse fare una offerta per il 100% dell’azienda, ma questa offerta non è mai arrivata.
Guardando con il senno di dopo, Berkshire stava già acquistando Activision nel quarto trimestre quando le azioni stavano crollando e, al 31 dicembre, Berkshire possedeva 14,658 milioni di azioni Activision, che rappresentano 1,9% delle azioni in circolazione. Supponendo che Buffett abbia acquistato circa a un prezzo medio di 65 dollari, Berkshire ha guadagnato circa 250 milioni di dollari solamente su quell’acquisto.
Oltre ad Activision, Berkshire aveva solo un’altra nuova partecipazione: ha acquistato 107,1 milioni di azioni di Nubank Classe A per un valore di 1 miliardo di dollari, pari al 3,1% delle azioni in circolazione.
Mentre Berkshire stava entrando in nuove partecipazioni in Activision e Nubank, stava anche uscendo da due partecipazioni: Teva, dove Berkshire ha venduto le sue restanti 42,8 milioni di azioni per un valore di 416,8 milioni di dollari, e Sirius XM Holdings, dove ha liquidato 43,7 milioni per un valore di 266,3 milioni di dollari.
I movimenti fatti sul mercato azionario da Warren Buffett
Oltre alle posizioni nuove e vecchie, ecco alcuni altri cambiamenti degni di nota nel trimestre:
- Aggiunto alle sue partecipazioni in Chevron Corp.
- Diminuita la sua partecipazione in AbbVie Inc.
- Apple Inc. è stata la holding più grande, rappresentando il 48% delle attività divulgate
Berkshire ha aggiunto alle sue partecipazioni quattro nomi, tra cui:
- Chevron: 9,54 milioni di azioni, in crescita del 33% a 38,2 milioni per un valore di 4,49 miliardi di dollari, pari al 2% delle azioni in circolazione
- RH: 24.580, in crescita dell’1,4% a 1,82 milioni per un valore di 973,6 milioni di dollari, pari all’8,5% delle azioni in circolazione
- Floor & Decor Holdings: 26.846, in crescita del 3,3% a 843.709 per un valore di 109,7 milioni di dollari
- Liberty Media: 7,466 milioni di azioni, in crescita del 12,9% a 65,535 milioni, per un valore di 3,358 miliardi di dollari.
Buffett ha tagliato le sue partecipazioni in otto nomi, in particolare i processori di carte Visa e Mastercard e le sue posizioni farmaceutiche recentemente acquisite (Abbvie, Royalty Pharma e Bristol-Meyers):
- AbbVie: 11,4 milioni di azioni, in calo del 79% a 3,03 milioni per un valore di 410,7 milioni di dollari
- Bristol-Myers Squibb Co.: 16,8 milioni, in calo del 76% a 5,2 milioni per un valore di 324,4 milioni di dollari
- Royalty Pharma Plc Classe A, Mastercard Inc. Classe A, Kroger Co.
- Visa Class A: 1,27 milioni, in calo del 13% a 8,3 milioni per un valore di $ 1,8 miliardi
- Mastercard: 302.000, in calo del 7% a 3,987 milioni per un valore di 1,43 miliardi di dollari
- Charter Communications Inc. Classe A: 371.685, in calo dell’8,8% a 3,83 milioni per un valore di 2,5 miliardi di dollari, pari al 2,1% delle azioni in circolazione
- Marsh & McLennan: 2,34 milioni, in calo dell’85% a 404.911 per un valore di 70,4 milioni di dollari
Non ci sono stati cambiamenti tra le prime cinque partecipazioni del Berkshire:
- Apple: invariata a 887,1 milioni di azioni per un valore di 157,5 miliardi di dollari
- Bank of America: invariata a 1,01 miliardi per un valore di 44,9 miliardi di dollari
- American Express: invariata a 151,6 milioni per un valore di 24,8 miliardi di dollari
- Coca-Cola: invariata a 400 milioni per un valore di 23,7 miliardi di dollari
- Kraft Heinz: invariato a 325,6 milioni per un valore di 11,7 miliardi di dollari
Mentre il cambiamento più notevole nella top 10 è che la Chevron è ora la nona partecipazione più grande della Berkshire, con un valore di 4,5 miliardi di dollari al 31 dicembre.
Ecco il riepilogo completo delle partecipazioni azionarie del Berkshire al 31 dicembre: