Cosa sta succedendo alle commodity?

Torniamo a parlare di commodity, ma questa volta non andiamo nello specifico parlando di gold oppure di petrolio o addirittura di gas, ma vediamo a livello generale cosa sta accadendo e cosa sta succedendo sia al mercato e sia alle imprese legate al settore delle materie prime.

Cosa accade alle tre commodity: Oro, Argento e Petrolio

Su queste tre materie prime nelle ultime settimane si sono avuti notevoli ribassi, partendo dall’oro (dove abbiamo approfondito quello che era successo la scorsa settimana: “L’oro giallo si trasformerà in oro verde?” ) arrivando fino al petrolio.

Questi ribassi li possiamo vedere nell’indice che racchiude le principali imprese di estrazione nel mondo di commodity, cosicché da avere un quadro (come dicevamo prima) generale su quello che sta accadendo.

commodity

Come possiamo vedere dall’immagine, il trend decrescente di questo indice rispecchia fedelmente quello che è successo sull’oro, sull’argento e sul petrolio. Ovviamente un prezzo delle materie prime basse (come per esempio il petrolio), porta a delle gravi perdite (a livello di PIL e profitti) per alcuni stati produttori come il Canada o il Venezuela o per alcune imprese. Altra cosa molto strana che sta accadendo sul WTI e che nel mentre in America sono tornate in funzione 21 trivelle (ma non si aveva paura di un eccesso di offerta?)

NOTA: a breve avremo il primo future cinese sul greggio, ovviamente sarà quotato in yuan all’INE e potrà essere negoziato anche da operatori stranieri.

Per quanto riguarda invece l’oro e di conseguenza l’argento sappiamo molto bene che se guadagna una guadagna anche l’altra, ma purtroppo in questo periodo dobbiamo fare il ragionamento opposto. In questo momento queste due materie prime stanno aggiornando i loro minimi da 5 anni a questa parte (e i mercati queste cose le sentono parecchio).

Ma cosa sta accadendo alle aziende che operano nel settore minerario e non?

Ovviamente se crollano le materie prime crollano di conseguenza anche le aziende che lavorano in questo settore. In questo periodo alcune imprese importanti come BHP Billiton, la famosa Rio Tinto oppure AngloAmerican o Leonmin stanno soffrendo e le loro azioni sono arrivate a toccare prezzi che avevano toccato solamente nella recessione globale nel 2008.

Le ultime due aziende che abbiamo citato pocanzi purtroppo stanno già cominciando a licenziare (si parla tra tutte e due di circa 10.000 esuberi) visto che devono far fronte ad una diminuzione del prezzo della materia prima.

I produttori cominciano a parlare di grande recessione, visto che il ribasso prezzi è arrivato molto più velocemente della scorsa crisi globale mentre alcuni operatori invece pensano che sia una normale correzione da parte delle commodity. Chi avrà ragione? Il tempo c’è lo dirà sicuramente.

Fonte: Sole24Ore

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