Criptovalute: anche con la guerra i grandi investitori comprano, ma cosa?

La scorsa settimana i prodotti di investimento in asset digitali hanno registrato afflussi per un totale di 36 milioni di dollari, nonostante le continue turbolenze nell’Europa orientale e il previsto sentiment negativo.

È interessante notare come i volumi di scambio in criptovalute (in principal modo Bitcoin), nelle zone colpite dalla guerra e in Russia siano aumentati del 121%.

A livello regionale, i flussi sono stati unilaterali, con le Americhe che hanno registrato afflussi (in particolare Canada e Brasile) per un totale di 95 milioni di dollari, mentre la scorsa settimana i prodotti di investimento europei hanno registrato deflussi per un totale di 59 milioni di dollari.

Il Bitcoin ha registrato afflussi per un totale di 17 milioni di dollari la scorsa settimana, entrando nella sua quinta settimana consecutiva di afflussi per un totale di 239 milioni di dollari.

Invece Ethereum ha registrato afflussi minori per un totale di 4,2 milioni di dollari.

Insolitamente, la maggior parte delle altcoin ha registrato deflussi minori la scorsa settimana. Solana e Litecoin sono stati l’obiettivo principale del sentiment negativo degli investitori con deflussi per un totale rispettivamente di 2,6 e 0,5 milioni di dollari USA.

Tezos è stato l’unico prodotto di investimento di altcoin a registrare afflussi per un totale di 4,4 milioni di dollari. I prodotti di investimento multi-asset hanno registrato afflussi per un totale di 14 milioni di dollari la scorsa settimana e sono stati un forte sostenitore quest’anno, con afflussi da inizio anno che hanno superato quelli del Bitcoin.

I fondi azionari Blockchain hanno continuato a registrare afflussi per un totale di 8 milioni di dollari la scorsa settimana.

Quindi cosa dobbiamo aspettarci?

Con la guerra che oramai incombe da una settimana, le criptovalute per l’Ucraina e la Russia iniziano a essere importanti. Ci potrebbe essere un alto afflusso di capitali in questo settore da parte di questi due stati, visto che oramai o non si può più cambiare in dollari oppure c’è un tetto massimo di prelievo.

Quindi mi raccomando rimanere vigili e cogliere le opportunità che il mercato ci darà nei prossimi giorni.

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