La Dichiarazione di Successione: Parte I

Con la Legge 296/2006 è stata reintrodotta nel nostro ordinamento l’imposta sulle successioni e con essa l’obbligo di presentazione della dichiarazione. Questa deve essere presentata sia nel caso in cui ci sia un testamento, sia nel caso in cui l’eredità è devoluta per legge.

Dato che (fortunatamente) è una situazione che non si affronta spesso nel quotidiano, non tutti sanno districarsi tra la burocrazia, la compilazione e il pagamento delle imposte che derivano da una dichiarazione di successione.

Nei prossimi due articoli cercherò di spiegarvi questo obbligo tributario in modo semplice ed esaustivo.

Soggetti obbligati alla presentazione

Cominciamo con il capire quali sono i soggeti obbliati ad adempiere a questo obbligo fiscale.

Sono obbligati a presentare la dichiarazione di successione i seguenti soggetti:

  • Gli eredi e il legatari, ovvero i loro rappresentanti legali;
  • Gli immessi nel possesso dei beni, in caso di assenza o morte presunta;
  • Gli amministratori o i curatori dell’eredità;
  • I Trustee.

Se più persone sono obbligate alla presentazione della successione, è sufficiente che la stessa si presentata solo da una di esse.

Come e quando si presenta

La dichiarazione di successione deve essere presentata entro un anno dal decesso del contribuente, presso l’ufficio territoriale dell’Agenzia delle Entrate nella cui circoscrizione era fissata l’ultima residenza del defunto.

Le copie da presentare variano a seconda dell’eredità, infatti vanno presentate:

  • 3 copie di base (firmate in originale) – due per l’Agenzia delle Entrate e una per il dichiarante;
  • 1 copia per ogni Comune in cui sono situati i terreni;
  • 1 copia per ogni Comune in cui sono situati gli immobili.

L’Agenzia delle Entrate, dopo aver registrato la successione, ne restituirà una copia vidimata al dichiarante e provvederà a consegnare le altre copie ai rispettivi Comuni.

Si ricorda, inoltre, che entro 30 giorni dalla presentazione della dichiarazione di successione bisogna presentare la “richiesta di voltura degli immobili” all’Agenzia del Territorio in cui sono situati.

dichiarazione di successione

Il modello

Il modello da utilizzare è il “Modello 4” che è reperibile in forma cartacea presso qualunque ufficio dell’Agenzia delle Entrate o scaricabile direttamente dal sito (clicca qui per scaricarlo).

Il modello è composto da 9 parti:

  1. “FRONTESPIZIO”, è la parte iniziale dove vanno indicati tutti i dati personali del defunto, la data del decesso e il totale di ogni categoria di eredità;
  2. “1 – ALBERO GENEALOGICO”, qui è dove viene dichiarato chi sono gli eredi, indicando la linea di discendenza e ascendenza, il grado di parentela o affinità, il luogo e la data di nascita di ogni erede;
  3. “A – EREDI E LEGATARI”, in questo quadro vengono inseriti tutti gli eredi in numero progressivo indicando i dati personali di ciascuno (codice fiscale, luogo e data di nascita, residenza, …);
  4. “B1 – IMMOBILI E DIRITTI REALI IMMOBILIARI”, in questa parte si inseriscono tutti gli immobili e i terreni sui quali il defunto aveva un diritto reale in ordine progressivo, indicando i dati catastali e il tipo di diritto reale per ognuno di essi;
  5. “B2 – AZIONI, TITOLI, QUOTE DI PARTECIPAZIONE NON QUOTATE IN BORSA NE’ NEGOZIATI AL MERCATO RISTRETTO”, il titolo del riquadro è esaustivo nello spiegare cosa vi deve essere inserito, specificando per ogni progressivo la descrizione, la quota e il valore;
  6. “B3 – AZIENDE”, in questo quadro va inserita l’eventuale eredità di una ditta individuale o di una quota di società, sempre ordinando in numero progressivo e inserendo lo stesso tipo di dati richiesti per il quadro B2;
  7. “B4 – ALTRI BENI”, qui vanno indicati ad esempio conti corrente, libretti postali, opere d’arte e tutto ciò che possiede un certo valore e non viene inserito in nessuno dei quadri precedenti;
  8. “C – DONAZIONI E LIBERALITA’”, dove vengono elencate eventuali donazioni, indicando il beneficiario, la descrizione della donazione e il valore;
  9. “D – PASSIVITA’”, si indicheranno le eventuali passività trasmettibili per successione.

Si ricorda che insieme al modello andranno presentati gli opportuni allegati, come il certificato di morte e lo stato di famiglia del contribuente prima del decesso.

Nel prossimo articolo ci occuperemo del calcolo delle imposte sulla successione e delle modalità di pagamento.

Se avete dubbi o volete maggiori informazioni non esitate a contattarmi all’indirizzo e-mail: patrizia@forextradingpratico.com

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