Oramai starai sentendo da qualche mese (su tutti i principali media televisivi e carta stampata) di come il dollaro si stia rafforzando contro le principali valute mondiali: euro e yen in primis. Ma la domanda che mi pongo in questo articolo è: per l’economia americana un dollaro forte è vantaggioso oppure no?
Cosa vuol dire avere un dollaro forte?
Per chiarire fin da subito cosa vuol dire avere un biglietto verde più forte rispetto alle altre valute, ti riporto un esempio pratico:
Hanno fatto gli straordinari, hanno lavorato e risparmiato per un anno e sono finiti per vivere la loro vacanza tanto attesa a New York in un albergo fatiscente a Chinatown. Petala Gomes Ribeiro, un botanico brasiliano e la sua ragazza Cid Fiuza giornalista e chitarrista, sono due turisti che stanno accusando il colpo dell’ aumento di valore del dollaro nell’ultimo anno. Infatti hanno dichiarato:
“Se avessimo saputo che il dollaro sarebbe stato così costoso, non saremmo mai venuti” ha detto Ribeiro mentre camminava intorno alla zona di Times Square
Ovviamente questo è un ragionamento in piccolo, ma può essere traslato senza alcun problema anche all’economia americana.
Infatti non sono solo i viaggiatori stranieri ad accusare il colpo, ma con il dollaro in aumento nei confronti di tutti i suoi principali colleghi mondiali (ricordiamo che il biglietto verde si è valutato di un buon 17% nell’ultimo anno), le esportazioni sono crollate e i produttori nazionali cominciano anche loro a risentirne.
Secondo Sandy Baruah (chief executive officer della camera regionale del commercio):
I produttori di auto e di tecnologia stanno scoprendo che i loro prodotti sono più costosi e più difficili da vendere nei mercati globali
La Fed cosa ne pensa?
La banca centrale americana a breve potrebbe aumentare i tassi di interesse (se ti sei perso qualcosa, ti consiglio di leggere questo articolo: FED: a quando il probabile rialzo tassi?), e sa tranquillamente che andrebbe incontro ad un rallentamento delle esportazioni.
Perciò non solo il turismo potrebbe subire un significativo rallentamento, ma anche le più grandi aziende americane (con un dollaro forte) potrebbero risentirne sia a livello di esportazione e di conseguenza a livello di bilancio. Per i continenti invece come l’europa o l’asia esportare verso l’America sarebbe molto più conveniente.
Perciò chiudiamo il discorso tornando alla nostra coppia brasiliana, Ribeiro e Fiuza, partita facendosi due miglia a piedi in cerca di un blues bar nel West Village (dove il prezzo dei beni primari è più basso rispetto a Times Square), ridendo all’idea di prendere un taxi e dichiarando: “Sono per gente ricca”
Fonte: Bloomberg