Dopo due settimane, torniamo sul cambio EUR/JPY, uno dei nostri cambi di riferimento e lo andremo ad analizzare sia da un punto di vista analitico e sia da un punto di vista grafico, con sempre i principali tre time frame che usiamo: mensile, settimanale e giornaliero.
Paragrafi principali:
Il punto di vista analitico del cambio EUR/JPY
Ci sono due punti di vista in ottica analitica su questo cambio che andiamo ad analizzare, ovvero:
- Dati macroeconomici
- COT
Dati Macroeconomici
Da un punto di vista macroeconomico, possiamo notare le seguenti cose sull’euro:
- PIL: il dato è stato superiore alle attese degli analisti
- Produzione industriale: il dato è stato superiore alle attese degli analisti
Per quanto riguarda la valuta asiatica invece:
- PIL: il dato è stato superiore alle attese degli analisti
- Saldo bilancia commerciale: il dato è stato superiore alle attese degli analisti
- IPC: il dato è stato superiore alle attese degli analisti
- Produzione industriale: il dato è stato inferiore alle attese degli analisti
COT
Da un punto di vista del COT, continua a rimanere immutata la situazione sulla valuta del vecchio continente.
Mentre per quanto riguarda lo yen, possiamo notare come, i grandi investitori stiano chiudendo contratti short a scapito di quelli long. Anche da un punto di vista della forza relativa (Cot Index), notiamo dai dati Cot come la forza relativa sia passata dal 20% del 18 agosto al 98% della scorsa settimana.
Il punto di vista grafico sul cambio EUR/JPY
Passiamo ad un punto di vista grafico per quanto riguarda il cambio EUR/JPY, ed andremo ad analizzare i tre time frame di riferimento.
Mensile (Monthly)
Su questo time frame possiamo notare come il prezzo chiuda ogni mese all’interno di un canale compreso tra i 136,95 (resistenza) e i 132,26 (supporto). Dal grafico si nota anche come il cambio EUR/JPY sia stato caratterizzato negli ultimi mesi da grandi shadow, le quali sono andate a formare delle pin-bar rialziste o ribassiste (andando a confondere l’investitore). Il fatto è che al momento questa coppia di valute si trova in una fase di lateralità.
Da un punto di vista degli indicatori, abbiamo le medie mobili esponenziali orientate al rialzo, il MACD si trova al di sopra dello 0 ma non con il suo relativo istogramma mentre l’RSI si trova nella sua fase centrale.
Settimanale (Weekly)
Su questo time frame andiamo a confermare quello che abbiamo detto nel precedente time frame.
Giornaliero (daily)
Su questo time frame possiamo notare come il prezzo dopo aver toccato il minimo relativo a 132,26 ha rimbalzato per toccare la resistenza posta a 136,95. Adesso sarà interessante capire se il prezzo farà il suo classico ritracciamento per poi continuare la sua fase di rialzo, oppure continuerà la sua corsa al ribasso andando a ritestare i minimi (se vuoi approfondire l’argomento, ti consiglio di leggere questo articolo: Trading Online Forex su: GBP/CAD e EUR/JPY)
Da un punto di vista degli indicatori abbiamo un MACD al di sotto dello 0 ma non con il suo relativo istogramma, l’RSI continua ad oscillare nella sua fascia centrale mentre le medie mobili esponenziali si trovano in una fase di lateralità.