Il cambio euro yen al momento si trova al centro del canale dinamico ribassista. Gli scenari possono essere molteplici, quindi al momento non ci resta che aspettare. Ma nel mentre, cosa ci viene detto a livello fondamentale?
Il punto di vista analitico del cambio EURJPY
Ci sono tre punti di vista in ottica analitica su questo cambio che andrò ad analizzare, ovvero:
- Dati macroeconomici
- COT
Dati Macroeconomici
Per quanto riguarda l’euro:
- Indice PMI: il dato è stato superiore alle attese degli analisti
Mentre sulla valuta asiatica:
- Saldo bilancia commerciale: il dato è stato inferiore alle attese degli analisti
- Tasso di interesse: il dato è stato superiore alle attese degli analisti
COT
Da un punto di vista del COT, l’euro sta stazionando al di sotto dello 0 sulle Net Position e stessa cosa sta succedendo al Cot Index oscillando al di sotto del 50%.
Per quanto riguarda lo yen invece, continuano gli acquisti su questa valuta da parte dei grandi investitori. Infatti si può notare come i contratti sulle Net Position siano aumentati di 4.000 unità (da 54.000 a 58.000 nelle ultime due settimane), mentre il Cot Index dal 69% al 77%.
Il punto di vista grafico del cambio euro yen
Passiamo ad un punto di vista grafico per quanto riguarda il cambio euro yen, ed andremo ad analizzare i tre time frame di riferimento.
Mensile (Monthly)
Su questo time frame non è cambiato molto rispetto all’ultima analisi fatta due settimane fa, quindi ti consiglio la lettura del seguente articolo: “A livello fondamentale short sul cambio EUR/JPY, ma a livello grafico?”
Settimanale (Weekly)
Su questo time frame confermo quello che ho descritto nel mensile.
Giornaliero (daily)
Su questo time frame puoi notare come il prezzo si trovi all’interno di un canale dinamico ribassista. Al momento il cambio euro yen oscilla nella sua fase centrale e, sarà interessante vedere come evolverà la situazione ovvero se questa coppia valutaria continuerà la sua corsa al ribasso oppure rimbalzerà cercando di raggiungere la resistenza del canale (o viceversa).
Da un punto di vista degli indicatori, abbiamo un MACD al di sotto dello 0 con il suo relativo istogramma, un RSI che oscilla vicino la zona di ipervenduto mentre le medie mobili esponenziali sono tutte orientate al ribasso.
CONSIGLIO OPERATIVO: aspettiamo che il prezzo raggiunga o il supporto o la resistenza dinamica per poi decidere come entrare.