Dopo mesi di dichiarazioni, finalmente l’OPEC ha raggiunto l’accordo sul taglio della produzione del petrolio. Cosa succederà adesso sia da un punto di vista grafico che fondamentale?
Paragrafi principali:
- Analisi Analitica
- Analisi Grafica
- Video Analisi
Il punto di vista fondamentale del petrolio
Ci sono tre punti di vista in ottica analitica su questo cambio che andiamo ad analizzare, ovvero:
- Dati macroeconomici
- COT
Dati Macroeconomici
Nessun dato macroeconomico al momento è balzato agli onori della cronaca su questa importante materia prima. Ti ricordo che nella giornata di mercoledì, saranno pubblicati sul calendario economico i dati sulle scorte di greggio.
COT
Da un punto di vista del COT, al momento gli investitori sono orientati al ribasso su questa materia prima, ma prima (scusate sol gioco di parole) di esprimermi con più certezza vorrei aspettare i dati di venerdì pubblicati dalla commissione trading.
Previsione petrolio da un punto di vista grafico
Adesso passo ad un punto di vista grafico per quanto riguarda il petrolio, ed andrò ad analizzare i tre time frame di riferimento.
Mensile (Monthly)
Su questo time frame la situazione non è cambiata molto rispetto alle ultime due settimane, quindi ti consiglio la lettura del seguente articolo: “Dopo i massimi si torna a pensare al ribasso sullo US OIL”
Settimanale (Weekly)
Su questo time frame confermo quello che ho detto nel mensile.
Giornaliero (daily)
Su questo time frame, possiamo notare come la giornata di ieri sia stata caratterizzata dalla riunione OPEC con relativo accordo sulla produzione del petrolio. L’accordo prevede un taglio della produzione da parte dei grandi produttori.
Se il prezzo dovesse rompere l’area dei 50 dollari al barile, rivedere un prezzo intorno ai 52$ on sarebbe così ecclatante.
Da un punto di vista degli indicatori, abbiamo un MACD al di sopra dello 0 con il suo relativo istogramma, un RSI che si sta nuovamente avvicinando alla zona di ipercomprato mentre le medie mobili esponenziali sono tutte orientate al rialzo.
CONSIGLIO OPERATIVO: se il prezzo dovesse rompere la soglia dei 52 dollari al barile, aspettiamo il ritracciamento per poi posizionarci long.