Forex: i 5 errori che deve evitare assolutamente un trader neofita

Chiunque faccia il trader (sul forex o su altri mercati) di professione ti direbbe che il trading  non è certo un modo per arricchirsi facilmente. Con i tassi di insuccesso particolarmente alti, vale la pena considerare alcune cause (e sapere come evitarle) che portano alla perdita di denaro.

1: Leva

Il trading di margine o di leva consente a chiunque abbia una modesta quantità di denaro di partecipare a mercati professionali come il forex. I normali profitti di trading varieranno di più o meno di qualche punto percentuale, tuttavia questi movimenti saranno amplificati dalla quantità di leva utilizzata. Maggiore è la leva, maggiori saranno le oscillazioni di proffitto o di perdita.

Mentre la leva finanziaria può rendere i guadagni più redditizi, rende anche le perdite più dolorose. Ciò significa che usare troppa leva può essere un errore costoso, quindi avere un margine basso e una leva elevata può portare a una richiesta di margin call (chiusura automatica delle posizioni).

2: Ignorare i costi di Forex Trading

Un altro grande errore è ignorare i costi di trading. Tieni presente che quasi tutte le azioni su un account, che si tratti di un ordine o semplicemente di una posizione aperta durante la notte, costano denaro. I costi di negoziazione si ridurranno in profitti per cui devono essere ridotti con ogni mezzo possibile. Le due principali cariche da tenere in considerazione sono gli spread e il rollover, altrimenti noti come tariffe swap. Il punto di pareggio tra profitti e commissioni dipenderà in larga misura dalla strategia di trading.

Quando il profitto medio per trade è molto piccolo, una parte significativa dei profitti totali viene assorbita dallo spread. Con lo scalping, ad esempio, se un trader realizza un profitto di 10 pip per trade, la metà o più del profitto complessivo può essere assorbito dai costi di trading. Molti nuovi trader iniziano con il trading intra-day, ma i costi sono alti in relazione ai profitti, quindi mi raccomando non sottovalutare questi dati, specialmente se sei agli inizi.

3: Avere un orizzonte temporale troppo breve

Quando si intraprende una carriera da trader, è ragionevole voler realizzare un profitto il prima possibile. Il problema è che da qualche anno gira una falsa credenza che i profitti possano essere raggiunti molto rapidamente. I mercati finanziari sono per loro natura altamente imprevedibili e tutte le strategie hanno mesi buoni e mesi cattivi, così come anni buoni e anni cattivi. Una strategia di trading non può essere adeguatamente valutata e provata per un periodo di giorni o settimane.

Le prestazioni devono essere mediate almeno per diversi mesi, se non per anni. Quando si provano nuove strategie, quelli che hanno l’urgenza di vedere i profitti spesso escono nel momento peggiore possibile. I ritorni rapidi sono commisurati al rischio più elevato. Le strategie che cercano di fornire profitti rapidamente sono generalmente più a rischio, rispetto alle strategie lente e costanti che forniscono gli stessi profitti per periodi più lunghi.

Le persone che cercano denaro facile pagano invariabilmente il privilegio di provare in modo conclusivo che non può essere trovato su questa terra. Jesse Livermore

4: Non essere adeguatamente diversificato

Non mettere tutte le tue uova in un paniere è semplice ma spesso un consiglio sconsigliato. Molti nuovi trader credono che l’attenzione sia la chiave del successo. Con questo scambieranno uno o forse due mercati allo stesso tempo, e guarderanno i loro risultati salire. Questo potrebbe essere un modo semplice per andare avanti ed è utile per la pratica. Ma scommettere denaro reale su uno o due mercati è rischioso, poiché tenere solo uno o due titoli nel tuo portafoglio è rischioso. 

Una strategia che diffonde il rischio diversificando tra diversi mercati e tipi di risorse ha più probabilità di avere successo sul lungo termine. Non è insolito per i programmi di trading istituzionali “scommettere” contemporaneamente su centinaia di mercati diversi, questo per garantire una sufficiente diversificazione.

5: Non usare tutte le informazioni disponibili

I trader istituzionali hanno a disposizione molte informazioni preziose. Possono avere informazioni sui flussi di ordini, sul denaro speculativo e sull’attività in generale dei mercati. Le grandi organizzazioni hanno squadre di ricercatori e analisti per sostenerli, ciò significa che le probabilità sono dalla loro parte quando si tratta di prevedere la direzione dei mercati, almeno nel breve periodo. Questo può metterli a vantaggio dei piccoli trader.

Nonostante questo ci sono ancora molte informazioni disponibili online accessibili a chiunque. Il trader che cerca tutte le informazioni rilevanti e si armi di conoscenza di quel determinato mercato, in questo caso il forex,  ha più probabilità di avere successo nel tempo.

Punti finali

La buona notizia è che la maggior parte delle cause di fallimento di cui sopra sono facilmente risolvibili con pochi e semplici passaggi:

  • Non esagerare con la leva.
  • Assicurati che la tua strategia sia diversificata.
  • Scegli un broker con saggezza.
  • Comprendi e cerca di minimizzare i tuoi costi di trading.
  • Avere un piano di trading realistico.

Se rispetterai questi semplici punti, non ti unirai al 95% dei trader forex che perdono costantemente soldi.

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