I trader preferiscono l’argento rispetto all’oro su queste materie prime

L’azione nel mercato dei metalli si sta scaldando. I prezzi dell’oro sono scesi a nuovi minimi per l’anno nell’ultima settimana, mentre i prezzi dell’argento sono rimasti ben supportati.

L’argento ha raggiunto nuovi minimi annuali insieme all’oro, ma il metallo bianco ha prontamente invertito la rottura, mentre il metallo giallo si trova vicino ai suoi minimi. L’oro e l’argento in genere vengono scambiati in tandem, in larga misura, e quindi l’interruzione della correlazione merita una certa attenzione.

I commercianti ora si chiedono se sia possibile una ripresa più completa dei prezzi dell’argento nel resto dell’anno, o se questa sia solo una correzione di breve durata prima che il trend ribassista continui. Successivamente, consideriamo i fattori che attualmente guidano l’azione sui prezzi dell’argento e come sembrano destinati a svilupparsi in futuro.

Fattori che influenzano i prezzi dell’argento

  • Rapporto oro/argento
  • Posizionamento istituzionale
  • Dollaro Americano
  • Il rapporto oro/argento favorisce il rally d’argento

Il primo fattore che possiamo indagare è lo spostamento nel rapporto tra oro e argento. Il rapporto oro/argento è uno strumento di mercato molto apprezzato che esamina la relazione tra oro e argento. Il rapporto dice ai trader quante once d’argento occorrono per acquistare un’oncia d’oro.

Possiamo usare il rapporto per prevedere i movimenti nel mercato dell’argento. La chiave è cercare quando il rapporto si sposta agli estremi nell’intervallo 80:1 – 100:1 o nell’intervallo 1:1 – 20:1. Quando il rapporto è agli estremi, è più probabile che si verifichi un’inversione, sebbene il rapporto possa rimanere agli estremi per lunghi periodi.

Guardando il rapporto attualmente, la lettura corrente è di circa 86, con l’indice che si inverte dai massimi di fine agosto intorno alla soglia di 96. Questa dinamica attuale è rialzista per l’argento in quanto mostra che i prezzi dell’argento stanno aumentando rispetto all’oro. Quindi, se il rapporto continua a indebolirsi, ciò supporta l’idea che i prezzi dell’argento continueranno a salire nel prossimo futuro.

Il rapporto COT mostra un aumento delle disponibilità d’argento

Il prossimo fattore che possiamo considerare è il movimento nel posizionamento istituzionale nel mercato dell’argento. Il rapporto CFTC COT (che tiene traccia degli aggiustamenti del posizionamento istituzionale) mostra che gli operatori non commerciali hanno recentemente costruito posizioni lunghe sull’argento con la posizione netta prossima a diventare positiva.

Dopo un passaggio ai minimi di circa -13.000 contratti all’inizio dell’anno, il posizionamento dell’argento è ora al rialzo di circa -4.000 contratti, suggerendo che nelle prossime settimane potrebbe arrivare un cambio verso il netto rialzo. Se questa posizione continua a crescere, possiamo aspettarci un sostegno dei prezzi dell’argento.

Impatto del dollaro USA

L’ultimo elemento chiave per il segnalino d’argento è il dollaro USA. I prezzi dell’argento in genere scendono quando il dollaro si rafforza a causa di ogni dollaro che consente un maggiore acquisto di argento. Allo stesso modo, quando il dollaro si indebolisce, ci vuole un importo maggiore per acquistare un’oncia d’argento. Il rally del dollaro USA quest’anno è stato il più grande vento contrario per i prezzi dell’argento.

L’aumento dell’inflazione negli Stati Uniti ha visto la Federal Reserve dover aumentare i tassi in modo aggressivo quest’anno per combattere l’aumento dei prezzi. Con ogni aumento dei tassi quest’anno, la Fed ha mantenuto la sua prospettiva da falco, esprimendo al contempo la sua preoccupazione per le aspettative di inflazione. L’impatto di ciò è stato che la visione rialzista dell’USD è stata costantemente rafforzata.

Prospettive della Fed

In occasione dell’ultima riunione sui tassi di questa settimana, la Fed ha aumentato ancora una volta i tassi di ulteriori 75 punti base e ha emesso nuove indicazioni. Il presidente della Fed Powell ha espresso la sua preoccupazione per l’inflazione che, secondo le previsioni della Fed, probabilmente rimarrà a livelli elevati più a lungo del previsto. Con questo in mente, la banca centrale prevede la necessità di continuare a portare avanti gli aumenti dei tassi il prossimo anno. Sebbene la Fed abbia notato che alcuni dei problemi nella catena di approvvigionamento si sono corretti da soli, c’erano poche prove che l’inflazione potrebbe ridursi in modo significativo nel breve termine.

Rischi al rialzo per l’argento

Tuttavia, la barra per uno shock al ribasso in USD è ora molto bassa. Dato che il posizionamento long sull’USD è stato così costruito quest’anno e con le prospettive della Fed sull’inflazione e sui tassi chiaramente delineate, qualsiasi cambiamento in questa narrativa si rifletterà probabilmente in una rapida copertura dei long sull’USD, consentendo una rapida ripresa dei prezzi dell’argento. Con questo in mente, il rischio migliore: la ricompensa sembra essere sul lato lungo in argento invece di inseguire un ulteriore ribasso.

Grafico settimanale argento

Il prezzo si è spostato al ribasso all’interno di un canale ribassista dopo l’inversione dai massimi iniziali dell’anno. Di recente, il prezzo si è bloccato al livello di supporto di 18,16, creando potenzialmente un doppio minimo. Il mercato sta attualmente testando la cima del canale ribassista. Se i rialzisti riusciranno a rompere il canale, l’area chiave da tenere d’occhio sarà il livello di 20,69 con una rottura di questa regione che conferma un cambiamento rialzista e si concentra su 22,52 a lungo termine.

Post a comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *