Il platino è visto come un simbolo di prestigio, rarità e ricchezza. Tuttavia, a causa del suo uso industriale, il metallo è sensibile alla domanda degli investitori e alla crescita globale. Quali sono le prospettive per il platino?
Il platino, il metallo prezioso bianco-argenteo è famoso per le sue proprietà industriali in quanto è uno dei metalli meno reattivi. È anche utilizzato come riserva di valore dagli investitori a causa della sua rarità ed è considerato un “rifugio sicuro”. Viene utilizzato anche da gioiellieri e orologiai come Patek Philippe, Rolex, Breitling e Vacheron Constantin per le sue proprietà di non usurarsi o ossidarsi.
Nel XVIII secolo, il re Luigi XV di Francia dichiarò persino il platino l’unico metallo adatto a un tipo, a causa della sua rarità. Di conseguenza, sebbene non sia usato così spesso come l’oro, è visto come un simbolo di prestigio, rarità e ricchezza.
Il platino è ottenuto commercialmente come sottoprodotto dall’estrazione e lavorazione di nichel e rame. La maggior parte dell’offerta proviene dal Sudafrica, che rappresenta circa l’80% della produzione mondiale.
Ma la Russia produce circa il 10% della produzione mondiale. E, a causa della guerra in Ucraina, molte case automobilistiche che utilizzavano il platino come componente per i convertitori catalitici decisero di passare ad altri materiali per paura di contraccolpi e problemi di fornitura.
Il prezzo del platino nel corso della storia ha avuto la tendenza ad essere più alto dell’oro durante i periodi di stabilità e crescita economica sostenute. E quindi, nell’analizzare i driver dobbiamo capire le prospettive della domanda e dell’offerta, ma anche della crescita globale e del dollaro americano.
Analisi tecnica Platino
Il prezzo del platino negli ultimi mesi è migliorato molto.

I prezzi del platino sono stati sostenuti dalla speculazione secondo cui la Cina allenterebbe la sua politica zero-Covid. I prezzi spot settimanali sono saliti fortemente al di sopra di un importante indicatore mobile (20-ema), suggerendo un’inversione di tendenza. Tuttavia, è evidente che è necessaria una crescita persistente e forte prima di diventare troppo entusiasti.
Un rallentamento globale potrebbe pesare sul platino?
La prospettiva di una recessione è un ovvio rischio al ribasso per il platino, che in genere è stato svenduto in modo massiccio durante le gravi recessioni.
Ad esempio, ha perso il 70% nel 2008 durante la Grande Crisi Finanziaria e il 30% nel marzo 2020 durante il crollo indotto dal Covid. Se gli investitori iniziano a credere che l’hard landing economico sia ovvio, il platino potrebbe rivalutare al ribasso insieme ad altri asset rischiosi poiché la domanda prevista diminuirebbe.
Tuttavia, il tentativo della Cina di riaprire potrebbe aggiungere carburante alla domanda e sostenere i prezzi. Inoltre, le banche centrali potrebbero anche staccare il piede dal pedale ponendo fine all’inasprimento se l’inflazione dovesse finalmente scendere all’obiettivo.
Per il momento, l’elevata inflazione negli Stati Uniti e in Europa sta spingendo la Federal Reserve statunitense, la Banca centrale europea, la Banca d’Inghilterra e la Banca nazionale svizzera ad aumentare i tassi di interesse e ritirare la liquidità della banca centrale.
Quali sono le prospettive per il dollaro USA?
Platino, oro e altre materie prime sono inversamente correlate al dollaro USA. La traiettoria del dollaro USA nel 2023 e oltre dovrebbe influenzare i prezzi del platino. Il dollaro dovrebbe rimanere forte fintanto che la Fed continuerà a tenere colloqui aggressivi in cui prevede un aumento dei tassi di interesse oltre il 5%.
Tuttavia, i germogli verdi stanno iniziando a formarsi poiché il mercato ritiene che la Fed stia bluffando e non alzerà così tanto i tassi di interesse. Per questo motivo, il dollaro ha iniziato a ritirarsi, aiutando il platino a guadagnare terreno. Il dollaro è sceso di circa l’8% dai massimi di metà ottobre.
Potrebbe essere che il dollaro restituisca una parte maggiore dei suoi guadagni quest’anno, se i dati economici degli Stati Uniti dovessero deteriorarsi più rapidamente del previsto.
Conclusione
I prezzi del platino dovrebbero rimanere stabili se non spingersi più in alto nel 2023, aiutati da un dollaro USA più debole e dalle prospettive di una riapertura della Cina che aumenta la domanda industriale. Tuttavia, non si può escludere un rallentamento, che potrebbe aumentare la pressione sui prezzi.