Torniamo a parlare di mercati cinesi e lo facciamo basandoci su un dato molto importante, ovvero i contratti in opzioni scambiati dai trader. Se questo dato venisse confermato, allora i mercati potrebbero subire una sicura involuzione.
I mercati e i contratti in opzioni
I trader in opzioni non sono mai stati così pessimisti sul mercato azionario cinese, andando a scommettere che il rinnovato impegno del governo per sostenere i prezzi delle azioni è destinato a fallire.
Mentre i politici stanno cercando di sostenere il mercato prima che il presidente Xi Jinping salga sul palco per la parata della seconda guerra mondiale (ricordiamo che questo è il limite massimo imposto dal governo per gli aiuti al mercato) questa settimana, i ribassisti sostengono che le valutazioni sono troppo elevate per i rally che stanno avendo i mercati.
Addirittura gli investitori cinesi hanno circa 5 miliardi di yuan (783 miliardi di dollari) di denaro sugli stock, e molti di loro sono alla ricerca di una possibilità di uscire, secondo Bank of America Corp.
Secondo Tony Chu (gestore di fondi con sede a Hong Kong) che sorveglia 20 miliardi di dollari ha dichiarato:
Sempre più persone non sono convinte del mercato azionario. In definitiva, il governo deve ridurre l’intervento e lasciare più de-leveraging accadere
Il Shanghai Composite Index è sceso dello 0,8% a 3,205.99 il Lunedi, chiudendo vicino al suo livello più alto della giornata, mentre il China 50 ETF è aumentato 1.9 per cento, cancellando una perdita precedente di 4,2 per cento.
Ma cosa vuole fare il governo cinese?
Le azioni politiche cinesi della scorsa settimana, ci indicano che le autorità sono focalizzate ad aiutare i mercati cinesi. Martedì scorso, la banca centrale ha annunciato il suo quinto taglio dei tassi di interesse ed ha ridotto la quantità di denaro che le banche devono mettere da parte per le riserve.
Sempre la settimana scorsa e più precisamente giovedì, gli acquisti da parte dello stato cinese, hanno spinto l’indice Shanghai Composite a un rally di oltre il 5% nell’ultima ora di negoziazione, mentre nella giornata di venerdì estendeva i suoi guadagni al 4.8%.
Secondo David Cui:
Le valutazioni azionarie e la crescita degli utili, non sono attraenti abbastanza per sostenere il mercato, in assenza di acquisto del governo.
Gli analisti hanno tagliato le loro stime 2015 di profitto per le società Shanghai Composite dell’8,8 per cento quest’anno, secondo i dati compilati da Bloomberg.
Cosa dicono gli analisti?
Secondo Cui che stima l’indice dello Shanghai Composite, quest’ultimo ha bisogno di cedere un altro 35% prima che le azioni diventano attraenti:
E ‘una situazione molto instabile, il governo non sosterrà il mercato per sempre
Secondo Kenny Tang (Chief Executive Officer di Jun Yang Securities Co. a Hong Kong):
La perdita di 5 trilioni di dollari a partire da metà giugno fino ad arrivare a mercoledì scorso ha danneggiato la fiducia degli investitori, tanto che l’acquisto da parte dello stato non è sufficiente per attirare di nuovo gli investitori
Ed ha aggiunto:
Il sentimento del mercato è ancora molto instabile, la gente è preoccupata che dopo il rimbalzo ci sarà qualche pressione di vendita
Fonte: Bloomberg