Il post Brexit non ha portato nessun cambiamento al DAX

Tutti si aspettavano un crollo delle borse o una recessione economica nelle settimane successive al referdum in Inghilterra, invece non ha portato a livello grafico nessun cambiamento al DAX. Perciò cosa potremmo aspettarci nelle prossime settimane da parte dell’indice tedesco?

DAX 30

Analizzerò l’indice sui tre time frame di riferimento:

Mensile

Su questo time frame puoi notare come il trend di fondo (partendo dal lontano 1991) sia nettamente rialzista e i supporti e resistenze più importanti li puoi trovare ai seguenti livelli:

  • 12.365 (Resistenza e massimo assoluto)
  • 8.147 (Resistenza)
  • 4.975 (Supporto)
  • 3.765 (Supporto)
  • 2.227 (Supporto/Resistenza)
  • 1.246 (Supporto e minimo assoluto)

Dopo la Brexit molti si aspettavano un crollo delle borse e una recessione alle porte, ma è bastato far passare un paio di settimane che la situazione è tornata al pre-referdum. Il prezzo lo scorso mese aveva rotto con decisione un supporto di medio lungo termine, per poi ritracciare e iniziare questo mese in territorio positivo.

Al momento l’indice tedesco è tornato nel canale dove staziona già da parecchi mesi, e sarà interessante vedere nelle prossime settimane se avrà la forza di rompere al rialzo o al ribasso la resistenza posta in area 10.450 oppure il supporto in zona 9.400 punti.

Da un punto di vista degli indicatori, abbiamo un MACD al di sopra dello 0 ma non con il suo relativo istogramma, un RSI che oscilla nella sua zona centrale, mentre le medie mobili esponenziali sono ancora tutte orientate al ribasso.

Settimanale

Da un punto di vista grafico la situazione non cambia molto rispetto al time frame mensile, quindi non ci dilungheremo più di tanto.

Per quanto riguarda gli indicatori, abbiamo un MACD al di sotto dello 0 ma non con il suo relativo istogramma, un RSI che si è orientato nuovamente verso la zona di ipervenduto, mentre le medie mobili esponenziali sono ancora tutte orientate al ribasso.

Giornaliero

Su questo time frame si può vedere nel dettaglio quello che ho descritto nel mensile. Il prezzo continua a rimanere in due canali, uno statico e uno dinamico, quindi fin quando non romperà al rialzo o al ribasso, la situazione sul DAX rimarrà stabile.

Da un punto di vista degli indicatori, abbiamo un MACD al di sotto dello 0 con il suo relativo istogramma, un RSI che oscilla nella sua zona centrale mentre le medie mobili esponenziali sono piatte.

CONSIGLIO OPERATIVO: aspettiamo che il prezzo rompa al rialzo o al ribasso uno dei due canali per poi decidere se entrare al rialzo o al ribasso.

dax

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