Il prezzo del petrolio finalmente si è mosso in una direzione ben precisa, aiutato anche dalle notizie macroeconomiche che arrivavano da Algeri su un eventuale taglio della produzione. Ma a livello fondamentale, si sarà mosso realmente qualcosa?
Paragrafi principali:
- Analisi Analitica
- Analisi Grafica
- Video Analisi
Il punto di vista fondamentale del petrolio
Ci sono tre punti di vista in ottica analitica su questo cambio che andiamo ad analizzare, ovvero:
- Dati macroeconomici
- COT
Dati Macroeconomici
Nessun dato macroeconomico al momento è balzato agli onori della cronaca su questa importante materia prima. Ti ricordo che nella giornata di mercoledì, saranno pubblicati sul calendario economico i dati sulle scorte di greggio.
COT
Da un punto di vista del COT, rispetto a due settimane fa i grandi investitori sono tornati ad acquistare contratti long a discapito di quelli short su questa materia prima. Infatti sul Cot Index, siamo passati dal 18% a +30%.
Il punto di vista grafico del prezzo petrolio
Adesso passo ad un punto di vista grafico per quanto riguarda il petrolio, ed andrò ad analizzare i tre time frame di riferimento.
Mensile (Monthly)
Su questo time frame, il prezzo si è “fermato” sulla resistenza posta in area 48 dollari al barile, andando a rompere il triangolo simmetrico che si era venuto a creare nelle precedenti sedute di mercato. Adesso sarà interessante vedere come si muoverà il prezzo, nelle prossime giornate di contrattazioni.
Da un punto di vista degli indicatori, abbiamo un MACD al di sotto dello 0 ma non con il suo relativo istogramma, un RSI che si sta avvicinando alla sua zona centrale mentre le medie mobili esponenziali sono piatte.
Settimanale (Weekly)
Su questo time frame confermo quello che ho detto nel mensile.
Giornaliero (daily)
Su questo time frame, puoi notare nel dettaglio quello che ho descritto nel precedente time frame. Il prezzo petrolio dopo aver rotto il triangolo simmetrico (grazie anche alle voci che provenivano da Algeri, una riunione “informale” da parte dell’OPEC), si è diretto verso il precedente massimo relativo posto in area 50 dollari al barile.
Da un punto di vista degli indicatori, abbiamo un MACD al di sopra dello 0 con il suo relativo istogramma, un RSI che si sta avviando alla zona di ipercomprato mentre le medie mobili esponenziali sono tutte orientate al rialzo.
CONSIGLIO OPERATIVO: per chi opera su time frame minori, avrà già assistito al ritest da parte del prezzo, mentre chi opera sul giornaliero, il consiglio è quello di aspettare il ritest (che sta avvenendo già nella giornata odierna), per poi entrare long nel momento in cui il mercato ci offre un segnale di ingresso.
