Continuiamo l’analisi di uno dei principali indici mondiali, ovvero il Dax. Ovviamente tratterò questo e gli altri indici prettamente da un punto di vista grafico, perciò senza perdere altro tempo, comincio l’analisi.
DAX
Analizzerò l’indice sui tre time frame di riferimento: mensile, settimanale e giornaliero
Mensile
Su questo time frame puoi notare come il trend di fondo (partendo dal lontano 1991) sia nettamente rialzista e i supporti e resistenze più importanti li puoi trovare ai seguenti livelli:
- 12.365 (Resistenza e massimo assoluto)
- 8.147 (Resistenza)
- 4.975 (Supporto)
- 3.765 (Supporto)
- 2.227 (Supporto/Resistenza)
- 1.246 (Supporto e minimo assoluto)
Si parla molto di crisi dell’indice, ma se osservi, dopo una ripida salita cominciata nel 2011 è giusto che ci sia sui mercati uno storno da parte del prezzo. Di conseguenza aspettiamoci nelle prossime sedute ulteriori ritracciamenti.
Da un punto di vista degli indicatori, abbiamo le medie mobili esponenziali orientate al ribasso, il MACD al di sopra dello 0 ma non con il suo relativo istogramma mentre l’RSI si sta orientando nuovamente verso la zona di ipervenduto.
Settimanale
Da un punto di vista grafico la situazione non cambia molto rispetto al time frame mensile sul dax, quindi non ci dilungheremo più di tanto.
Da un punto di vista degli indicatori, abbiamo le medie mobili esponenziali orientate al ribasso, il MACD al di sotto dello 0 con il suo relativo istogramma mentre l’RSI si sta avvicinando alla zona di ipervenduto.
Giornaliero
Analizzare la situazione su questo time frame potrebbe risultare non chiara, di conseguenza mi sposterò sul 4H. Qui puoi notare come il prezzo sia all’interno di un canale ribassista, dopo che il dax ha toccato la resistenza dinamica in area 11.250.
Da un punto di vista fondamentale sto sentendo troppo ottimismo, da un punto di vista grafico invece la situazione non è migliorata assolutamente. Prima di cominciare a sperare in una piccola ripresa degli indici, aspetterei il prezzo in zona 9.750.
Per quanto riguarda gli indicatori, abbiamo le medie mobili esponenziali orientate al ribasso, il MACD al di sopra dello 0 con il suo relativo istogramma mentre l’RSI si trova in zona ipercomprato.