Con la Legge di Stabilità del 2016 è stato introdotto il cd Maxi Ammortamento al 140%, ossia l’incremento del 40% del costo di acquisto di un bene strumentale. In questo articolo spiegheremo di che cosa si tratta, come funziona, chi ne può usufruire e delle prospettive previste dalla Legge di Stabilità 2017.
Che cos’è e come funziona il Maxi Ammortamento
Il Maxi Ammortamento è la maggiorazione del costo di acquisto di un bene strumentale del 40% del suo valore e quindi di un conseguente aumento del 40% della sua quota di ammortamento annuale.
Per capire meglio facciamo un esempio:
Supponiamo di aver acquistato un bene strumentale per 10.000 €, con una quota di ammortamento annuale pari al 20%. Questo bene strumentale verrà ammortizzato per 2.000 € all’anno (10.000 x 20%), pertanto 2.000 sarà l’importo che imputerò a costo a fine anno e che quindi verrà “scalato”. Con l’applicazione del Maxi Ammortamento il bene che ho acquistato per 10.000 € verrà inserito in contabilità a 14.000 €, cioè 10.000 più il 40%. Pertanto la quota di ammortamento annua non sarà più di 2.000 €, ma di 2.800 € (14.000 x 20%). Il risultato è che per tutto il periodo di ammortamento del bene (in questo caso 5 anni) imputerò nei costi 800 € in più.
Simile è il discorso per i beni strumentali a deducibilità limitata, come per esempio le auto. In questo caso l’incremento toccherà la quota di deducibilità del bene. Data la complessità e la tecnicità dell’argomento vi farò un altro esempio per capire meglio.
Supponiamo di essere titolari di una ditta individuale e di aver acquistato un auto a 10.000 €, in tale situazione potremo dedurci 2.000 €, ossia il 20% del suo costo d’acquisto. Con l’applicazione del Maxi Ammortamento il bene sarà registrato in contabilità per 24.000 € e la parte deducibile (nonché ammortizzabile) sarà quindi di 4.800 €.
NB: Ricordo che l’importo massimo riconosciuto per l’acquisto di un auto è pari a 18.075,99 €, che con la maggiorazione diventano 25.306,39 €.
Chi sono i soggetti beneficiari
I soggetti che ne possono usufruire sono:
- Titolari di reddito d’impresa;
- Lavoratori autonomi;
- Enti non commerciali;
- Contribuenti in regime dei minimi (art. 1 commi 96 e ss. L. 244/2007);
- Contribuenti in regime di vantaggio (art. 27 commi 1-2 D.L. 98/2011).
Sono esclusi invece i contribuenti in regime forfettario (L. 190/2014).
Quali sono i beni agevolabili
Per poter usufruire del Maxi Ammortamento i beni strumentali devono avere due requisiti fondamentali:
- Il requisito della “novità”, quindi devono essere acquistati nuovi e non usati;
- Il requisito del “periodo”, ossia devono essere stati acquistati dal 01/01/2016 al 31/12/2016 (per quanto riguarda la legge di Stabilità 2016, mentre vedremo in seguito la proroga per il 2017).
Sono compresi nell’agevolazione oltre ai beni strumentali acquistati nuovi:
- i beni acquisiti tramite leasing, dove, però, solo l’utilizzatore del bene potrà usufruirne;
- i beni con valore unitario inferiore a 516,46 €, interamente deducibili nell’anno, anche se applicando il 140% tale limite viene superato;
- i beni realizzati in economia.
Sono esclusi:
- i beni acquisiti tramite noleggio o locazione operativa;
- i beni “non strumentali” come beni merce (destinati quindi ad essere venduti) o i beni di consumo;
- i beni immateriali;
- i fabbricati e le costruzioni;
- i beni con coefficiente di ammortamento inferiore al 6,5%.
Legge di Stabilità 2017
Nella proposta di Legge di Bilancio 2017 è stata introdotta la proroga del Maxi Ammortamento al 140% per i beni acquistati dal 01/01/2017 al 31/12/2017 e fino al 30/06/2018 se entro la fine del 2017 sarà pagato un acconto pari almeno al 20% del valore del bene strumentale. La proroga non avarrà per le auto e tutti i mezzi di trasporto con deducibilità limitata, mentre continuerà ad operare per i mezzi di trasporto deducibili al 100%.
La novità principale (in merito all’argomento) sarà l’introduzione del cd Iper Ammortamento al 250%, ossia l’incremento del valore del bene strumentale del 150% rispetto al suo costo d’acquisto Questa agevolazione toccherà solo le Start Up e le imprese che investono in ricerca, sviluppo e innovazione e comprenderà solo una serie di beni strumentali “hi-tech”, come ad esempio macchine utensili operanti con laser e/o flussi di energia oppure robot collaborativi e/o sistemi multi-robot. Inoltre le imprese in questione per poter usufruire dell’Iper Ammortamento dovranno produrre una perizia tecnica giurata rilasciata da un perito o ingegnere industriale qualificato.
In ogni caso si tratta di una Legge non ancora approvata, quindi soggetta a possibili modifiche.
Se avete dubbi o avete bisogno di chiarimenti non esitate a scriverci nei commenti qui sotto!