Statement FED di Luglio 2015: si comincia a fare chiarezza?

Rieccoci con il nostro appuntamento settimanale e mensile sugli statement delle principali banche centrali al mondo. Oggi andiamo a vedere cosa ha detto la Yellen ieri sera!

Statement FED

Come sempre cominciamo l’analisi dello statement, dividendolo in più parti per avere sempre chiaro il quadro della situazione.

Un quadro generale sull’economia da parte della FED

Ecco cosa è stato detto:

FED

Riassumiamo come sempre per punti per avere chiara la situazione:

  •  La crescita della spesa delle famiglie è stata moderata e il settore immobiliare ha mostrato un ulteriore miglioramento
  • Gli investimenti fissi e le esportazioni nette sono rimaste invariate
  • Il mercato del lavoro ha continuato a migliorare, con guadagni di lavoro solidi e la disoccupazione è in netto calo
  • L’inflazione ha continuato a correre sotto l’obiettivo di lungo periodo, in parte dato dal calo dei prezzi dell’energia e diminuzione dei prezzi delle importazioni non energetiche.

FED_II

Riassumiamo come sempre per punti per avere chiara la situazione:

  •  La FED si aspetta che, con una politica appropriata, l’attività economica si espanderà a un ritmo moderato, con gli indicatori del mercato del lavoro che continuano a muoversi verso livelli idonei
  • L’inflazione si prevede che rimarrà vicino al suo recente basso livello nel breve termine, ma la Federal Reserve si aspetta che l’inflazione salirà gradualmente verso il 2% nel medio periodo, come il mercato del lavoro migliorerà ulteriormente grazie agli effetti transitori dei prezzi dell’energia e delle importazioni

Tassi di Interesse

Ecco cosa è stato detto:

FED_III

Riassumiamo come sempre per punti per avere chiara la situazione:

  • Per supportare il continuo progresso verso la massima occupazione e la stabilità dei prezzi, la Federal Reserve ha  ribadito oggi la sua opinione che l’attuale 0,25% per il tasso sui federal funds rimane appropriata.
  •  Nel determinare per quanto tempo mantenere questo target di riferimento, la FED valuterà i progressi compiuti verso i suoi obiettivi di massima occupazione e il 2% di inflazione. La valutazione terrà conto di una vasta gamma di informazioni, comprese le misure di mercato del lavoro, indicatori di pressioni inflazionistiche e le aspettative di inflazione, e letture sugli sviluppi finanziari e internazionali.
  • La FED prevede che sarà opportuno aumentare l’intervallo obiettivo per il tasso sui federal funds quando ha visto qualche ulteriore miglioramento del mercato del lavoro ed è ragionevolmente sicura che l’inflazione si sposterà di nuovo al suo obiettivo del 2% nel medio periodo.

Conclusioni finali

Quando la FED comincerà a rimuovere le strutture ricettive della politica, ci vorrà un approccio equilibrato e coerente con gli obiettivi di massima occupazione e l’inflazione al 2% di più lungo periodo. La Federal Reserve attualmente prevede che, anche dopo l’occupazione e l’inflazione sono a livelli di mandato, le condizioni economiche possono, per qualche tempo, giustificare il target sui federal funds rate al di sotto dei livelli nel lungo periodo.

Post a comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *