Tassi di Interesse FED: il non rialzo nel 2015 (secondo me)

Nella giornata di mercoledì sono stati pubblicati i verbali da parte del FOMC sulla riunione di inizio luglio, ovviamente l’attenzione dei mercati e di conseguenza dei trader era rivolta principalmente ad un eventuale aumento dei tassi di interesse.

Su questo punto c’è chi pensa che il rialzo possa già avvenire quest’anno e c’è chi pensa (come me) che prima di gennaio 2016 non succederà assolutamente nulla, e qui di seguito vi spiego tutti i motivi che mi portano a pensarla in questo modo.

Il perchè di un non aumento dei tassi di interesse

Organizzerò il tutto in punti, per rendere il concetto e la lettura chiara.

  • Partendo a monte, prima ancora che il presidente della FED parlasse a inizio luglio, io ero già scettico a causa del taglio dei tassi di interesse da parte della banca centrale neo-zelandese. Visto che Nuova Zelanda e Australia ci stanno dicendo oramai (attraverso i loro goverantori) da mesi che devono svalutare la loro moneta (nei confronti della moneta americana), e visto che tutti sono convinti che il rialzo tassi da parte della FED avverrà quest’anno, perché andarli a tagliare proprio una settimana prima della riunione americana? Non è che la banca centrale neo-zelandese si aspetta anche lei un non taglio dei tassi? Questo è stato il mio primo ragionamento.
  • Ascoltando la conferenza stampa della Yellen, si è ben capito che sta cercando in tutti i modi di ritardare questo rialzo. Trova scuse, anche se i dati fino a quel momento (tralasciando inizio anno, visto che tra scioperi e maltempo si poteva prevedere una flessione generale dei principali dati macro) le davano ragione.
  • Terzo punto è il colloquio che ha avuto la Yellen con il presidente del FMI (Lagarde), la quale quest’ultima ha chiesto espressamente il non rialzo tassi entro quest’anno, sennò le economie europee ne risentirebbero e di conseguenza anche quella americana.
  • Quarto e ultimo punto è stata la pubblicazione della minute, dove andando a scartabellare tutti i dati si può notare come al momento (nel board) solamente 1 persona è favorevole ad un rialzo tassi di interesse. Di seguito vi riporto quello scritto nella riunione: “tutti i membri, salvo uno, hanno bisogno di ulteriori prove che dimostrino che la crescita economia è abbastanza forte e che le condizioni del mercato occupazionale si siano stabilizzate”.

Questi sono i 4 punti secondo me fondamentali che mi fanno pensare che il rialzo dei tassi di interesse non avvenga prima del nuovo anno e sapere a maggior ragione che solamente una persona (arrivati a giugno) è favorevole, puoi capirlo anche te come la situazione si trovi ben distante da quella sperata da alcuni trader e da determinati mercati (US DOLLAR).

Comunque nella giornata di venerdì scorso, la Yellen ha dichiarato che forse nel 2015 si avrà un rialzo dei tassi tassi di interesse, io non ci credo. Alla fine queste sono mie analisi, il mercato come i governatori (vedi quello svizzero) sono imprevedibili, ma nulla al momento mi fa pensare ad un rialzo tassi americano vicino.

In merito ho rilasciato anche una intervista per la testata Finanza.com, potete leggerla qui di seguito: “La Federal Reserve alzerà davvero i tassi entro la fine dell’anno?

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