Uno Tsunami sconvolge il Mercato Valutario

Partiamo con un premessa per questo articolo: speriamo che nel mondo non ci siano più tsunami che possano provocare disastri di tutti i tipi, da quello umano a quello ambientale. Detto questo che ci sembrava doveroso, possiamo cominciare a vedere se uno tsunami può sconvolgere il mercato valutario e le sue principali valute di riferimento come l’EUR/JPY o l’USD/JPY?

Prendendo questo argomento un po’ alla lontana, possiamo scoprire come nel breve termine uno tsunami possa sconvolgere una intera economia a livello reale (vedi il Giappone o le isole asiatiche), ma la stessa cosa la possiamo dire dei mercati valutari?

Le due principali coppie di valute ovvero: EUR/JPY ed USD/JPY come hanno reagito ad un disastro ambientale? Andiamolo a scoprire prendendo ogni coppia singolarmente.

EUR/JPY

L’11 marzo del 2011 il nord-est del Giappone subì uno tsunami dato da una forte scossa di terremoto sottomarina. Alla notizia come possiamo vedere dal grafico riportato sotto, il mercato valutario non ha avuto grosse reazioni e nemmeno l’EUR/JPY. Ovviamente i mercati erano in fibrillazione, visto che il Giappone è uno degli stati che ha più centrali nucleari sparse nel territorio (all’incirca 18).

La notizia che ha dato la scossa decisiva ai mercati e soprattuto a questa coppia di valute è stata il 16 marzo, ovvero quando si è diffusa la news che la centrale nucleare di Fukushima perdeva fumi radioattivi, a causa di un esplosione che si è avuta all’interno del reattore.

La domanda che adesso ci facciamo è questa: l’euro avrà guadagnato o perso? In caso di guerre abbiamo visto che guadagnava, ma in questo caso possiamo notare come abbia perso terreno nei confronti della valuta asiatica.

EUR_JPY-6

Ovviamente successivamente c’è stato un rimbalzo, ma chi si svegliava o tradava tutta la giornata, il 16 marzo non ha vissuto una bella giornata.

USD/JPY

Stessa situazione analoga la possiamo trovare anche su questa coppia di valute, dove possiamo notare come ci sia stata una discesa del prezzo da parte della valuta americana nei confronti di quella asiatica. Ovviamente gli americani rispetto agli europei erano più preoccupati, vista la vicinanza di territorio.

USD_JPY-2

Come abbiamo visto nell’EUR/JPY anche nel USD/JPY notiamo un rimbalzo dopo la brutta notizia uscita il 16 marzo.

Questo rimbalzo lo abbiamo avuto in entrambe le situazioni e le spiegazioni possono essere molteplici, ma quella a cui noi piace pensare è dello sventato pericolo di una possibile contaminazione mondiale dei fumi radioattivi. A distanza di anni abbiamo scoperto cose peggiori, ma in quei giorni una notizia del genere può aver fatti risollevare le sorti dei mercati europei e americani.

E te pensi che uno tsunami possa sconvolgere il mercato valutario?

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